CANOTTAGGIOSei equipaggi svizzeri in cerca di gloria

AIGUEBELETTE (Francia) - Il lago di Aiguebelette nell’incantevole Savoia a due passi da Chambéry, ospita da domenica 30 agosto a domenica 6 settembre i 40mi Campionati del mondo assoluti e pesi leggeri. Sono annunciati 1300 atleti in rappresentanza di 77 nazioni. Oltre ai titoli di campione del mondo (23) sono in gioco le qualifiche per i Giochi olimpici 2016 di Rio de Janeiro.

Nell’edizione 1997 dei “mondiali”, andati in scena proprio sul bacino savoiardo la Svizzera ottenne due medaglie: una d’oro con Benedikt Schmidt e Mathias Binder nel due senza e una d’argento con il singolista Michael Bänninger nel singolo, entrambe nella categoria pesi leggeri. In tale occasione, il Congresso della FISA assegnò a Lucerna i mondiali 2001.

Ad Aiguebelette avremo in gara 6 equipaggi rossocrociati di cui 3 nel settore seniori e più precisamente: Jeannine Gmelin (RC Uster e Markus Kesler (RC Sciaffusa) nel singolo e il 4 di coppia composto da Barnabé delarze e Augustine Maillefer (Lausanne Sports Aviron), Nico Stahlberg (RC Kreuzlingen) e Roman Röösli (SC Sempach). Nei pesi leggeri (atleti al limite dei 72,5 kg) avremo in gara Frédérique Rol (Lausanne Sports Aviron)/Patricia Perz (SC Zugo), Michale Schmid / Daniel Wiederkehr (RC Baden) nel doppio. La flotta rossocrociata si completa con il 4 senza “leggero”, vincitore quest’anno della Coppa del mondo di specialità, formato da Simon Niepmann (SCZurigo/Basler RC), Lucas Tramèr (CA Vésenaz/Basler RC), Mario Gyr SC Lucerna) e Ssimon Schürch (SC Sursee).

Nella nazionale italiana figura anche Nicole Sala, in possesso del doppio passaporto: svizzero e italiano. Nicole, in forza da due stagioni alla Canottieri Locarno, sarà al via nel 4 di coppia pesi leggeri, recente vincitore del titolo mondiale U23.

Obiettivo minimo dichiarato: una medaglia (si spera nel 4 senza pesi leggeri) e tre equipaggi qualificati per i Giochi di Rio 2016. “Obiettivo ambizioso ma raggiungibile a patto che tutti gli atleti si impegnino sino alla morte già a partire dalle prove di qualificazione”, ha sentenziato il direttore della Federremiera elvetica, Christian Stofer. Per l’Head coach elvetico, Ian Wright si tratta del primo mondiale alla guida della formazione rossocrociata.

C’è molta fiducia all’interno della nostra nazionale che ha svolto un’adeguata preparazione, dapprima a Sarnen, successivamente, come ormai buona abitudine in occasione di importanti eventi, a Libourne, nel dipartimento francese della Gironda (Aquitania).