L'italiano si è imposto a Kazan nella gara dei 25km di fondo: sul podio si è presentato con un voglio con tanto di scritta "Aurora mi vuoi sposare?"
KAZAN (Russia) - Dopo la medaglia d'oro, le fedi. Giornata da ricordare per l'azzurro del nuoto di fondo Simone Ruffini, che a Kazan ha conquistato il titolo mondiale nella 25km superando al termine di una gara avvincente il favoritissimo statunitense Alex Meyer e un altro italiano, Matteo Furlan.
Sul podio Ruffini, felice come una pasqua, ne ha approfittato per chiedere la mano alla sua Aurora, che poi è Aurora Ponselé, collega fondista con diversi titoli europei nel palmares: "Aurora mi vuoi sposare?", recita il cartello esposto da Ruffini in mondovisione. "Sì, ma dopo Rio", gli ha poi risposto la Ponselé.