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Stan ha battuto 6-3, (1)6-7, 7-6(3), 6-4 il francese in semifinale a Parigi. Ora, per il titolo, sfiderà uno tra Djokovic e Murray
PARIGI (Francia) – Il guerriero Wawrinka si è dimostrato più forte del caldo parigino, delle bordate di Tsonga e del tifo avverso degli spettatori del Philippe Chatrier. Stan ha infatti battuto 6-3, (1)6-7, 7-6(3), 6-4 in 3h46' il francese nella semifinale del Roland Garros, guadagnando la possibilità di battersi per il titolo.
Il primo set, avvincente e combattuto, ha sorriso all'elvetico, capace di fare la differenza nel quarto game e conquistare la frazione in 35'. Dopo i primi tre giochi in cui i due contendenti hanno saputo mantenere piuttosto agevolmente la battuta, il losannese, preciso e ispirato, ha saputo rubare il servizio al transalpino - decisivo un pregevole rovescio lungolinea - portandosi sul 3-1. Solido e concentrato, il 30enne vodese ha poi controllato i tentativi di reazione di Tsonga, cancellando alcune palle break e chiudendo i conti sul punteggio di 6-3.
Perfettamente a suo agio nella bolgia del Philippe Chatrier, nel secondo set Iron Stan ha condotto le danze fin sul 4-3, salvo poi subire un leggero calo che ha permesso al transalpino di conquistare il contro-break e pareggiare i conti (4-4). L'equilibrio ha poi regnato fin sul 6-6 e ha reso necessario, per “assegnare il punto”, la disputa del tie-break. Lì, dopo 1h05' di battaglia, ha gioito il numero 15 al mondo il quale si è rapidamente portato fin sul 5-0 e ha chiuso i conti con un eloquente 7-1.
Il terzo parziale è stato lungo e combattuto come quello precedente. Ritrovati smalto e brillantezza e graziato dal servizio ballerino del rivale, Tsonga ha continuato la propria opera di risalita. Il transalpino ha dimostrato di possedere condizione e “testa” tenendo quasi sempre senza problemi il proprio turno di battuta e graffiando in quello di Stan. Graffiando ma non riuscendo ad affondare i colpi. E così, dopo oltre un'ora di bordate da fondo campo, i due protagonisti sono nuovamente dovuti ricorrere al tie-break per aggiudicarsi il set. Qui, a differenza di quanto accaduto in precedenza, Wawrinka è partito bene evitando al rivale di scappare subito e anzi controllando il punteggio fino al 5-3. E poi, dopo un paio di forzature di Jo-Wilfried, fino al definitivo 7-3.
Lo sgambetto subito ha segnato Tsonga, il quale è partito malissimo nel quarto set, aperto cedendo il proprio servizio senza fare alcun punto. Il passaggio a vuoto è costato carissimo al galletto il quale non è più riuscito a recuperare lo svantaggio all'elvetico, capace, dopo 55' totali di battaglia durissima, di chiudere i conti 6-4.
Solo un altro successo e il vodese potrà fregiarsi del trionfo più prestigioso della sua carriera. Con tutto il rispetto per gli Australian Open, il Roland Garros è di un altro livello. Per alzare al cielo il trofeo Stan dovrà “solo” battere uno tra Djokovic e Murray...
