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I due elvetici si affronteranno nei quarti di finale del Roland Garros: "Ci conosciamo benissimo, sappiamo esattamente i punti di forza reciproci"
PARIGI (Francia) - Poco più di un'ora per battere Monfils nel prosieguo del match degli ottavi, una doccia rapida e una conferenza veloce: va di fretta Roger Federer che ha già la testa al derby con Wawrinka nei quarti del Roland Garros:
"L'importante era partire bene, ho lasciato il campo ieri sera con la convinzione che stavo facendo le cose giuste. Anche se ho perso un paio di volèe che mi sono costate il secondo set, ho avuto comunque la sensazione di essere il migliore in campo”. Ora sotto con Wawrinka: "Contro Stan penso che molto dipende dalla forma del momento. A Wimbledon (quarti di finale 2014, ndr), sono stato molto aggressivo per due set. Ai Masters è stata una gara di altissimo livello mentre a Roma Stan era un po giù nel secondo set. Incontrarlo al meglio dei 5 set è stimolante, sappiamo che entrambi terremo dal punto di vista fisico e per me sarà difficile sorprenderlo con variazioni in corso. Ci conosciamo troppo bene. Ci alleniamo insieme, sappiamo esattamente i punti di forza reciproci, bisognerà prendere qualche rischio. È bizzarro affrontare lui ma anche bello”. Il match però non avrà l’onore del centrale, riservato a Tsonga-Nishikori, e si giocherà sul Suzanne Lenglen.
