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CANOTTAGGIOSvizzeri protagonisti agli europei di Poznan

31.05.15 - 16:42
Oro per il 4 senza pesi leggeri e argento per Jeannine Gmelin
Svizzeri protagonisti agli europei di Poznan
Oro per il 4 senza pesi leggeri e argento per Jeannine Gmelin
SPORT: Risultati e classifiche

POZNAN (Polonia) - Prosegue il buon momento del canottaggio rossocrociato. Dopo l’eccellente prova collettiva offerta in occasione della prima regata valida per la Coppa del mondo 2014 di Bled, sono giunte altre due splendide medaglie: una d’oro grazie al 4 senza pesi leggeri e una d’argento per merito della zurighese Jeannine Gmelin nel singolo senior. A questi vanno aggiunte altre due vittorie nella piccola finale, che equivale al 7° rango assoluto, con il doppio femminile leggero di Frédérique Rol e Patricia Merz e con il 4 di coppia di Banrnabé Delarze, Nico Stahlberg, Augustine Maillefer e Roman Röösli.

Un risultato sicuramente incoraggiante in prospettiva “mondiali” di Aiguebelette validi per le qualifiche per i Giochi olimpici di Rio. 

Simoin Niepmann, Lucas Tramèr, Mario Gyr e Simon Schürch, “scippati” di una possibile medaglia alle ultime olimpiadi di Londra, a causa di una corsia particolarmente danneggiata dal vento, si sono presi una bella soddisfazione, grazie ad una gara, perfettamente interpretata dal profilo tattico. I nostri, per nulla impressionati dall’avvio velocissimo dei francesi, al passaggio dei 1000 metri, grazie ad un deciso…  cambio di passo, hanno preso il comando delle operazione andando a vincere nel tempo di 5’52”27, che equivale al nuovo primato europeo. A una lunghezza troviamo la formazione transalpina.

I campioni del mondo 2014 della Danimarca hanno dovuto accontentarsi della medaglia di bronzo. Da sottolineare che per Niepmann e Tramèr si tratta del terzo “oro” europeo dopo quelli conquistati nel 2013 e 2014 nel 2 senza al limite del 72,5 kg.

La medaglia d’argento ottenuta dalla Gmelin rappresenta certamente una pietra miliare nel contesto senior femminile. La zurighese, dopo aver vinto in scioltezza la batteria di qualificazione nella giornata d’esordio, è letteralmente esplosa nella finale per il titolo. Ancora terza al passaggio dei 1500, la campionessa nazionale ha avuto sufficienti energie per aumentare il numero delle palate che le hanno consentito di superare la bielorussa Tatsiana Kukhta. La medaglia d’oro non è sfuggita alla grande favorita della vigilia, la ceca Mirka Knapkova, campionessa olimpica 2012.

Un “pasticcio” nei ricuperi ha negato l’accesso alla finale che conta al 4 di coppia di Röösli e compagni. Il quartetto rossocrociato si è però ampiamente riabilitato nella “finalina”, infliggendo distacchi importanti a Estonia, Norvegia, Francia e Cechia, classificati nell’ordine.

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