Il ciclista italiano ha preceduto al traguardo Nizzolo e Viviani
JESOLO (Italia) - Sacha Modolo (Lampre Merida) ha vinto allo sprint la tredicesima tappa del Giro d'Italia, da Montecchio Maggiore a Jesolo, precedendo Giacomo Nizzolo (Trek Factory Racing) ed Elia Viviani (Team Sky).
Fabio Aru (Astana) è la nuova maglia rosa grazie a una caduta a tre chilometri e mezzo dall'arrivo che ha coinvolto numerosi atleti e che ha tagliato il gruppo in due.
Tra gli attardati, nella seconda parte del plotone, anche Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) e Richie Porte (Team Sky), giunti al traguardo con 40 secondi di ritardo dal sardo. Lo spagnolo, che negli ultimi secondi ha viaggiato sulla bicicletta del compagno di squadra Tosatto, è ora secondo in classifica generale a 19 secondi da Aru. Al terzo posto un altro spagnolo della Astana, Mikel Landa Meana, ad 1'14'' dal compagno di squadra.
La tappa, la più breve del Giro con i suoi 147 km, è stata movimentata dalla lunga fuga a tre di Rick Zabel (BMC), Jerome Pineau (IAM) e Marco Frapporti (Androni-Sidermec), partiti dopo 15 km e ripresi a 17 dal traguardo dopo aver raggiunto un vantaggio massimo di 2'30".
Una curiosità: al km 46 i tre fuggitivi si sono imbattuti in un passaggio a livello chiuso. Gli organizzatori hanno fermato il gruppo alle loro spalle per consentire che il loro vantaggio, sceso sensibilmente, tornasse di nuovo sui due minuti.