TENNIS"C'è stato un periodo in cui venivo criticato anche solo per aver perso un set"

PARIGI (Francia) - Un Roger Federer riflessivo quello che si avvicina al suo ennesimo torneo dello Slam della carriera, di certo quello a lui meno congeniale, il Roland Garros, portato a casa solo una volta nel 2009.

Proprio delle sconfitte, RogerOne ha parlato in un'intervista a LeMonde: "È incredibile come ancora oggi mi si chieda come mai non abbia mai vinto a Roma o Monte Carlo...come se nella mia carriera non avessi mai avuto il diritto di perdere una partita. Addirittura c'è stato un periodo in cui venivo criticato anche solo per aver perso un set. E se perdevo in finale o semifinale non andava bene. Se uscivo ai quarti era come perdere al primo turno. La cosa mi frustrava e non poco".

Una condizione in cui si potrebbe trovare a Parigi (Novak Djokovic da tutti dato quasi come unico favorito) ma Federer avverte: "Nole sta andando forte, ha vinto due tornei su due sulla terra è vero ma non ne ha vinti 50. Credo che Rafa possa dire la sua al Roland Garros. Io? Arrivo bene, in forma. Se gioco al meglio posso davvero arrivare in fondo".