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Il britannico tenterà di superare il primato a giugno: “Ho idea di metterlo fuori dalla portata di chiunque, di renderlo irraggiungibile per 20 anni”
LONDRA (Gbr) - Il mese prossimo toccherà a lui nel velodromo di Londra cimentarsi nel record dell’ora.
L’avvicinarsi dell’appuntamento non sta in ogni caso turbando Bradley Wiggins, il quale si è detto per nulla preoccupato dal primato stabilito la settimana scorsa a Manchester da Alex Dowsett, che ha coperto 52,937 km: “Non è politicamente corretto ma penso di poter battere il record anche domani. Non solo penso di superare il primato ma di metterlo anche fuori dalla portata di chiunque. Ho in testa di correre 55 km e penso sia possibile. Sarebbe un record irraggiungibile per i prossimi 20 anni”.
Negli ultimi otto mesi in quattro hanno provato a battere il record dell’ora: “Non mi fa paura, non credo che possa essere più duro che salire sul Mont Ventoux o di mantenere la concentrazione per tre settimane e vincere il Tour o di superare la pressione per conquistare un oro olimpico. Ho vissuto molte situazioni di pressione e so come superarle. La sfida sarà battere il caldo ed essere capace di rimanere calmo quando il pubblico sugli spalti farà sentire la sua voce”.
Successivamente Wiggins si dedicherà ai Giochi di Rio, con l’obiettivo di vincere il quinto oro olimpico (ottava medaglia complessiva).
