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Dopo mesi di silenzi e mezze verità, la pattinatrice italiana è andata all'attacco dell'ex fidanzato Schwazer: “Tutti hanno in casa medicine. Una scatoletta in più non mi ha insospettito"
PARMA (Italia) - "Avevo piena fiducia in Alex, lo amavo, mai avrei pensato che mi avrebbe usata per i suoi loschi scopi”.
È cominciata così una confessione, fatta quasi per alleggerirsi la coscienza, di Carolina Kostner. La pattinatrice, squalificata per omessa denuncia nei confronti dell'ex fidanzato Schwazer e in attesa di conoscere il suo destino sportivo (si è appellata al Tas), per la prima volta ha attaccato colui il quale doveva essere l'uomo della sua vita: “Mai avrei immaginato stesse facendo quel che stava facendo: conosceva bene la mia opinione in materia. È stato un bravo attore. I giudici hanno detto che l’ho favorito. Ma come avrei potuto, se ero all’oscuro di cosa stesse facendo? Qualsiasi persona ha in casa dei farmaci, è una cosa normale: gli atleti hanno magnesio o vitamina C, mia mamma il Polase. Una scatoletta in più o in meno non mi ha dunque creato dubbi. Se mi squalificassero per un periodo più lungo di quello toccato ad Alex mi farebbe molto male. Sarebbe inaccettabile. Non ho rubato, non sono una criminale. Poi, anche se un po’ fatico a pensarlo e a dirlo, ritengo che a tutti debba essere concessa una seconda possibilità".
