Cerca e trova immobili
I ticinesi hanno sconfitto lontani dalle mura amiche il Ginevra con il punteggio di 15-8
LUGANO - Dopo la pausa per le festività pasquali, la Lugano Pallanuoto è ripartita con un convincente successo in casa dell’ostico Ginevra (15-8), nel suo miglior periodo di forma dall’inizio del campionato e reduce da tre vittorie consecutive.
Grazie al concomitante pareggio della rivale Kreuzlingen, la compagine luganese ha allungato in testa alla classifica, in attesa dello scontro diretto del 2 maggio prossimo.
Riprende con una bella vittoria il cammino in testa alla classifica della Lugano Pallanuoto. Le incognite, dopo la pausa e l’impegnativo campo di allenamento a Tenerife, erano molte, a partire dalla reazione psicologica dei ragazzi all’assenza per influenza del coach Gianfranco Salvati, per finire con le scorie lasciate dal pareggio casalingo contro l’Horgen.
La squadra luganese, che ha potuto contare anche sull’apporto di due importanti giocatori come Marino e Bortone, al rientro dopo la lunga squalifica di quattro mesi inflitta dalla mai così severa (finora) federazione in seguito ai tafferugli avvenuti al termine dell’ultima gara dello scorso campionato, ha risposto come meglio non poteva: a metà del secondo tempo conduceva le danze con un vantaggio di otto reti a zero, denotando un’ottima solidità difensiva e una grande precisione e concretezza in attacco. L’uno-due iniziale messo a segno proprio da Bortone e Marino ha scacciato le frustrazioni accumulate durante le gare viste dalla tribuna, privati della possibilità di poter aiutare i compagni nella lotta. Questo clima più sereno fa molto ben sperare in vista della fase cruciale della regular season.
L’ultima metà di gara è poi scivolata verso il definitivo 15-8 in favore dei nostri ragazzi senza particolari scossoni o episodi da segnalare – a parte un brutto colpo sul naso subìto dal giovane Pecoraro e non ravvisato dalla coppia arbitrale – con la Lugano Pallanuoto capace di mantenere sempre il controllo sulle sorti dell’incontro. Mattatore dell’incontro è stato il mancino Dusan Radivojevic, con ben 6 reti personali, tallonato dal rientrante e sempre decisivo Umberto Marino, con 4 centri.
L’attenzione si sposta ora sul prossimo, delicato impegno: lo scontro diretto con la prima delle inseguitrici e seria pretendente al titolo. La sera di sabato 2 maggio andrà infatti in scena uno dei confronti più difficili della stagione, in casa dei vicecampioni dal dente avvelenato del Kreuzlingen. Dall’incontro, che verrà giocato in un clima appesantito dai sempre numerosi tifosi casalinghi, si potrà capire la reale caratura delle due compagini in lotta per la conquista del titolo di campione svizzero 2015.
Infine, dobbiamo a malincuore correggere quanto comunicato in precedenza: con un colpo a sorpresa poco serio da parte della federazione a ben una settimana dall’assegnazione, l’organizzazione della final four di Coppa Svizzera è stata tolta a Lugano e assegnata – senza fornire spiegazioni obiettive – proprio ai rivali del Kreuzlingen, che già avevano potuto ospitare ben tre delle ultime quattro edizioni. Ancora una volta si è assistito agli effetti della poca considerazione degli interessi del piccolo – ma agguerrito, come ha sempre dimostrato in acqua – Canton Ticino.
Risultati
GINEVRA - LUGANO 8-15
Reti: D. Radivojevic (6), U. Marino (4), P. Bortone (2), Hutten (1), Zanola (1), Pecoraro (1)
LUGANO: Maksimovic Andrea (portiere), Francetic Igor, Graziani Gaetano, Pecoraro Marco, Radivojevic Dusan, Zanola Sebastién, Hutten Tim, Bortone Paolo, Marino Umberto, Scala Yassin.
