Il Lugano ha battuto 3-1 (21-25, 25-14, 25-17, 25-15) i ginevrini nel match valevole per il quinto turno dei playoff
CADEMPINO – Il Lugano era alla ricerca di certezze, lo Chênois di punti. La sfida di questa sera al Palamondo era valida per il quinto turno dei playoff e rappresentava per entrambe le squadre il banco di prova ideale in vista del prossimi appuntamenti. Per i Dragoni si trattava di non lasciar scappare il treno-LUC, che giocherà domani sera ad Amriswil, in un torneo che sino a ora si è rivelato molto equilibrato e che – in buona sostanza – sta confermando nelle stesse posizioni le forze che si sono date battaglia negli scontri della stagione regolare.
I romandi sono partiti a spron battuto, sorprendendo forse un po’ la truppa di Motta con la loro aggressività. In svantaggio in tutti i parziali, i bianconeri hanno lasciato filare via il set, che è andato comunque con pieno merito ai ginevrini. Poi i Dragoni hanno ritrovato il bandolo della matassa e, con perizia e pazienza, hanno ritrovato il filo delle azioni e non lo hanno più mollato. Lo Chênois, calato alla distanza anche fisicamente, non è più stato in grado di contrastare efficacemente le trame del Lugano che, in fondo, ha fatto il bello e il cattivo tempo. Così, dopo aver vinto la seconda frazione 25-14, mantenendo praticamente intatto il divario acquisito già al secondo tecnico (16-9), i bianconeri hanno surclassato i granata (per l’occasione in bianco e blu) anche nel terzo segmento.
Attendersi ad una reazione da parte degli uomini di Jean-Baptiste Blazy era più che lecito, invece non c’è stata. Merito anche dei luganesi che sono stati bravi a imbrigliare le folate offensive, invero non troppo pericolose, degli ospiti. I quali però hanno provato a contrastare in tutti i modi i Dragoni che si sono, punto dopo punto, trovati ad un certo momento sul comodo vantaggio di 16-9. Da lì in avanti il set e la partita sono stati in discesa per il Lugano, a cui è toccato solo controllare il risultato e restare concentrato per non commettere sciocchezze che avrebbero compromesso quanto di buono mostrato fino a quel momento. Il 22-14 ha detto chiaramente che i ginevrini non c’erano più, tanto è vero che si è passati dapprima sul 23-15, sul 24-15 al termine di un’azione lunghissima risolta dai Dragoni, che poi hanno chiuso la partita con il punto di Puliti.
Questo successo è stata l’ennesima controprova che lo spirito di gruppo conta nell’ordine del 70% per la sua riuscita. Il resto è lavoro, intesa e fors’anche un briciolo di fortuna. Il Lugano è stato superiore allo Chênois in tutti i reparti, fatto questo che lascia ben sperare in vista della trasferta in terra ginevrina di sabato. La truppa bianconera ritroverà infatti di nuovo quella di Blazy alla Sous-Moulin (ore 18), per il primo incontro di ritorno dei playoff.