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Il campione giamaicano è motivato a continuare a inseguire successi
KINGSTON (Giamaica) - Usain Bolt è tornato a correre sabato scorso a Kingston al Gibson Memorial McCook, dove ha preso parte alla finale della staffetta 4x100m.
Il sei volte campione olimpico è stato l'ultimo tedoforo del team composto da Mario Forsythe, Michael Frater e Warren Weir, che ha chiuso al secondo posto in 39''26, dietro la Kingston University of Technology (38''23).
"Per me è sempre bello tornare in pista, si cerca sempre di vincere ogni gara, ma ho bisogno di più potenza nelle gambe", ha detto Bolt alla testata giamaicana The Gleaner. "Non sono ancora perfetto, ho ancora bisogno di lavorare. La gente parla di me come se non fossi più in attività, ma io continuerò a lavorare sodo - come ho sempre fatto - e a correre per mostrare al mondo che, per me, non è ancora finita".
