“In questi giorni ho vissuto tanti alti e bassi, non pensavo di arrivare a vincere, è davvero molto emozionante"
MELBOURNE (Australia) - Ora sono diciannove. Serena Williams si coccola il suo ultimo Slam dopo il successo agli Australian Open contro Maria Sharapova. Per l’americana è il sesto trionfo a Melbourne, battute Evert e Navratilova come numero di vittorie, inevitabile la gioia nel post-partita della numero 1 al mondo:
“In questi giorni ho vissuto tanti alti e bassi, non pensavo di arrivare a vincere, è davvero molto emozionante. Nel secondo set la partita è stata davvero difficile, Maria ha cominciato ad essere più aggressiva, io ho servito meglio ed è stato un set deciso su pochi episodi. Dopo l'interruzione per pioggia sono andata in spogliatoio, ho avuto conati di vomito, per fortuna mi sono liberata e dopo è andata meglio. Il dottore mi ha dato lo sciroppo per la tosse e mi sono rimessa in sesto".
Guai a fermarsi ora, l’obiettivo è diventare la migliore di sempre con 22 Slam: "Prima del 22 c'è il 20 e dopo il 21, mi piacerebbe arrivarci, ma non sarà per nulla facile. Ci sono tante ottime giocatrici giovani che si stanno affacciando, il mio obiettivo era arrivare a 19 e ci sono riuscita, non pensavo arrivasse cosi velocemente a essere onesta, ma alla fine ci sono riuscita. Ormai voglio solo divertirmi, se vinco o se perdo non importa, farò cosi anche al Roland Garros. Non vado lì con l'ossessione dello slam numero 20, voglio giocare bene e divertirmi per cercare di vincerlo".
itm/red