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Il tedesco ha criticato il kazako e il danese, per il loro passato – e forse presente – legato al doping
ARNSTADT (Germania) - Marcel Kittel è andato all’attacco di Alexandre Vinokourov e Bijarne Riis, accusandoli di alimentare sospetti di doping e di fare il male del ciclismo.
“La gente come Vinokourov e Riis ha una storia molto nota - ha dichiarato Kittel alla Frankfurter Allgemeine Zeitung - e, soprattutto in Germania, attirano l'attenzione verso il doping. Persone di questo tipo hanno contribuito alla pessima reputazione che ha oggi il ciclismo”.
Kittel si è detto favorevole anche all’introduzione di una legge più dura contro il doping. “Si tratta di un ulteriore passo avanti nella lotta contro il doping, invia un messaggio importante e aumenta la deterrenza contro i metodi non consentiti”. Infine Kittel ha spiegato il perché della sua mancata adesione alla campagna contro il doping “Dare tutto, prendere niente” al quale, invece, hanno aderito Tony Martin e John Degenkolb. “Quando Vladimir Klitschko partecipa alla campagna e lui non deve sostenere alcun test, questa campagna non ha alcun senso, non è credibile".
itm/red
