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Roger Federer con una partita straordinaria ha battuto 6-4, 6-2, 6-2 Richard Gasquet: è il punto decisivo che regala per la prima volta l’Insalatiera alla Svizzera
LILLA (Francia) - E ora tutti a festeggiare, tutti a osannare i moschettieri elvetici, tutti a brindare con Roger Federer, Stanislas Wawrinka, Marco Chiudinelli, Michael Lammer e Severin Lüthi: la Svizzera ha conquistato la sua prima Coppa Davis.
Il punto decisivo, quello che è valso la vittoria, è stata ottenuto da Roger Federer che, al termine di un match giocato in maniera divina, ha battuto Richard Gasquet - preferito a Jo-Wilfried Tsonga - col risultato di 6-4, 6-2, 6-2.
La sfida non ha praticamente mai avuto storia; il renano ha dominato al servizio, mettendo in campo una quantità industriale di prime palle, ha risposto divinamente - i cinque break ottenuti non si potrebbero spiegare meglio - e ha giocato punti incredibili per tutta la 1h52’ di gioco, centrando vincenti a iosa.
Nel primo set, il break ottenuto nel terzo game ha spalancato la strada verso la conquista del parziale, ottenuta dopo 44’ e dopo aver sprecato tre set point in risposta; il livello di gioco del renano è però stato superlativo.
Nel secondo parziale non si è praticamente mai giocato: il numero 2 al mondo ha preso a pallate il numero 26 della classifica Atp, che ha dovuto cedere due volte la battuta, al cospetto di un indemoniato basilese.
Col vento in poppa, nonostante il tifo incessante del pubblico di Lilla (27’448 i presenti, nuovo record storico per una sfida di Davis), senza nessun problema e nessun dolore alla schiena, Federer nel terzo set ha dovuto rispondere agli attacchi all’arma bianca di Gasquet che, con le spalle al muro, ha provato a giocare a tutta. Il renano però ha saputo sfruttare le occasioni che gli si sono presentate, conquistando due break pesanti come macigni che sono valsi il 6-2 finale dopo 1h52’ di dominio.
Ora è il momento di festeggiare, di mettersi alle spalle le possibili discussioni avute con Stan, di dimenticare gli anni durante i quali Roger ha preferito rinunciare alla Davis per concentrarsi sugli Slam: questo è il momento della gioia, della gloria e della festa! Questo è il momento della Svizzera!!
