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La Procura di Cremona sta indagando sulla finale del torneo di Casablanca del 2011 contro lo spagnolo Andujar
ROMA (Italia) - Potito Starace nega di aver mai organizzato match truccati, secondo quanto ipotizzato dalla Procura di Cremona che lo ha accusato di una combine organizzata in occasione della finale del torneo di Casablanca del 2011 contro lo spagnolo Pablo Andujar.
La tesi dei magistrati si regge su chat, messaggi e conversazioni intercettate dalle quali emergerebbero elementi che confermano come Starace si sia adoperato per truccare il match, da lui perso. “Sono sconcertato per le notizie che continuano a uscire sul mio conto - ha scritto il tennista in un comunicato stampa - e allibito per l’accanimento nei miei confronti. Non posso far altro che ribadire la mia piena, totale, assoluta estraneità ai fatti che mi vengono addebitati. Trovo incredibile che qualcuno possa anche solo pensare che io mi sia venduto una finale Atp (che non ho mai vinto) per di più verso la fine della mia carriera agonistica. Ripeto: non c’entro con le scommesse clandestine”. Le indagini dei magistrati di Cremona, però, vanno avanti.
itm/red
