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TENNISSei ticinesi a Lilla con un solo obiettivo: l'Insalatiera

19.11.14 - 07:27
Un gruppo di sei ragazzi del Mendrisiotto giovedì sera partirà per Lilla dove è in programma la finalissima di Coppa Davis
Sei ticinesi a Lilla con un solo obiettivo: l'Insalatiera
Un gruppo di sei ragazzi del Mendrisiotto giovedì sera partirà per Lilla dove è in programma la finalissima di Coppa Davis
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CHIASSO - La febbre da Coppa Davis è altissima. Mancano infatti poco più di 48 ore al via della storica finalissima che la nostra Svizzera giocherà contro la Francia a partire da venerdì pomeriggio

Chi la spunterà? Federer sarà in forma? E Stan saprà limitare i suoi alti e bassi? Sono tutte domande che si stanno ponendo molti appassionati di tennis e non solo, ansiosi di scoprire come andrà a finire e chi si aggiudicherà nella bolgia di Lilla la tanto ambita insalatiera.

Come è noto i biglietti riservati ai tifosi svizzeri per l'evento erano davvero pochi: soltanto 2’600 dei 26’000 che il “catino” francese può contenere. Tra i “fortunelli” che hanno trovato un ticket ci sono sei ragazzi ticinesi del Mendrisiotto, Nicola Summerer, Alessandro Veglio, Niccolò Kobler, Vasco Ponti, Massimiliano Fridel e Luca Calabrese, che giovedì in serata partiranno alla volta di...Bruxelles. Si proprio Bruxelles perchè come ci ha spiegato Nicola Summerer l’avventura di Davis è partita con un inconveniente:    

“Esattamente. La fase di preparazione è scattata con un intoppo. L’albergo in cui dovevamo alloggiare a Lilla è fallito e dunque abbiamo dovuto trovare una soluzione alternativa. Abbiamo così scelto la capitale belga dove alloggeremo fino a lunedì. Il nostro hotel si trova a circa un’ora e mezza dallo stadio. Non che ci dispiaccia, così facendo potremo visitare anche la bellissima città di Bruxelles”.

Entrando più nel tema caldo del week-end, Nicola ci ha parlato del suo rapporto con la Davis: “La Davis trasmette delle emozioni incredibili. Bisogna essere presenti per capire davvero di cosa sto parlando. Vedere Federer dal vivo poi è una cosa unica. Alcuni di noi erano già presenti nella semifinale contro l’Italia, mentre uno anche nei quarti con il Kazakistan”.

In questi ultimi giorni si sta discutendo molto dei possibili screzi tra Stan e Roger. Te come hai accolto queste notizie? “Sono tutte pre-tattiche francesi per destabilizzare l’ambiente. Forse può anche esser vero che c’è stato qualcosa tra Stan e la moglie di Roger ma sicuramente tutto si è chiarito. E la foto messa su twitter dove si vede una squadra unita e sorridente è lì a dimostrarlo”.

Vi aspettate un ambiente ostile visto che lo stadio sarà praticamente tutto per loro? “Sicuramente non sarà evidente. Ci saranno 26’000 persone di cui soltanto il 10% che tiferà per gli elvetici. Per questo dovremo farci sentire ancor di più così che i nostri beniamini possano sentirsi quasi in casa”.

Infine un pronostico: “Vincerà la Svizzera 3-2 con il punto decisivo firmato da Stan. E vi dirò di più: tutti che dicono che il doppio andrà alla Francia, invece io sono convinto che il match di sabato si tingerà di rossocrociato”.

Alessandro Veglio, artefice dell’acquisto dei biglietti, ci ha invece parlato di come è arrivato a...strappare i ticket alla concorrenza: “Ho un’amica che è membro della Davis Cup e, visto che la precedenza per i tagliandi va a loro, siamo riusciti ad averli. Siamo stati fortunati e siamo felicissimi di poter partecipare. La Davis è qualcosa di unico. Un pronostico? Vincerà la Svizzera 3-1”.

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