"È un bene che io non abbia speso troppe risorse. Contro Milos sarà una partita difficile ma non vedo l'ora di giocarla"
PARIGI (Francia) - Una vittoria tira l'altra per Roger Federer che è approdato senza troppi patemi ai quarti di finale del torneo Atp di Parigi-Bercy dopo aver battuto il 20enne Lucas Pouille con un doppio 6-4. Il suo prossimo avversario sarà Milos Raonic.
Federer si è detto soddisfatto soprattutto di non aver sprecato energie:
"È un bene che io non abbia speso troppe risorse. Ora sono più a mio agio, dopo aver faticato nei primi due turni. Milos? È uno che ha molto nella sua racchetta, come serve, come gioca: sarà una partita difficile ma non vedo l'ora di giocarla".
Pouille si è trovato di fronte un "mito" del tennis come Federer. Ed allora a RogerOne è stato chiesto quando in passato si è sentito come il francese ieri:
"Ricordo tre partite: Basilea '98 quando ho giocato contro Agassi, l'anno del suo ritorno. Poi Moya nel '99 a Marsiglia, lui era numero 4 al mondo. Quindi Rafter al Roland Garros al primo turno, riuscii anche a vincere un set... Sono dei bei ricordi”
itm/red