L'etiope ha conquistato la Maratona in terra cinese caratterizzata da un altissimo tasso di inquinamento
PECHINO (Cina) – Si è disputata questa mattina la maratona di Pechino ma a colpire non è stato tanto il successo dell’etiope Girmany Birhanu Gebru in 2h10’42” quanto l’elevato tasso di inquinamento e smog che ha suggerito a molti dei 25'000 partecipanti a utilizzare maschere antigas.
Il tasso di smog era di 15 volte superiore il livello consentito (400 microgrammi per m3 quando il limite fissato dall’Organizzazione mondiale per la Salute è di 25).
Uno dei partecipanti, l’ingegnere britannico Chas Pope, ha rivelato di essersi ritirato dopo 10 km per paura delle conseguenze dell’inquinamento: “Il filtro della maschera era diventato grigio, non valeva la pena rischiare. Molti miei amici hanno deciso di rinunciare quando hanno visto le condizioni ambientali”.
itm