FORMULA 1Alonso: "Vincere? Non siamo ancora abbastanza forti"

ABU DHABI - Fernando Alonso e la Ferrari arrivano ad Abu Dhabi con il coltello fra i denti. Battere il tedesco Sebastian Vettel e la Red Bull sembra una missione impossibile, ma lo spagnolo ha il dove crederci come il resto del team. Il sito di Eurosport raccoglie la dichiarazione del pilota di Oviedo il quale, comunque fiducioso nelle chances della scuderia di Maranello, traccia le linee guida che dovrebbero essere seguite nella prossima tappa del mondiale di Formula 1. Alonso propende per una strategia ben diversa dall'attendismo con il quale qualche mese lo spagnolo preparava le sue gare: "Ci sono ancora tre gare da disputare e il campionato è sempre il nostro principale obiettivo. Abbiamo bisogno di recuperare e sarebbe bello finire davanti a Sebastian ad Abu Dhabi a prescindere dalla posizione. E se vinco sarà ancora meglio. Ma per questo è necessario fare un passo avanti. Al momento non siamo abbastanza forti per vincere. Mi auguro si possano apportare delle modifiche alla monoposto e di migliorarne la propria competitività e avvicinarci alla Red Bull sia il sabato che la domenica".

La prima giornata di prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi di Formula 1 è ormai alle porte e i team si preparano per farsi trovare pronti, in particolare Red Bull e Ferrari, con Vettel e Alonso ancora in lotta per il titolo iridato. Al riguardo, a fare da ago della bilancia potrebbe essere Felipe Massa, autore di una buona seconda parte di stagione che gli è valso il rinnovo con la casa di Maranello per il prossimo anno, che sarà l'ottavo con la Rossa.

Dopo la pausa estiva, il pilota brasiliano è riuscito a rilanciare una stagione che era iniziata nel peggiore dei modi e ha messo a tacere le voci che lo volevano lontano dalla Ferrari. E' dunque evidente la sua soddisfazione per essere rimasto: "È bello poter guidare ancora per la Ferrari. È un lungo periodo insieme, sono all’ottavo campionato con la Ferrari, senza contare il fatto che ho firmato il primo contratto con la Scuderia quando ero molto giovane e non guidavo ancora in Formula 1. È una sensazione molto bella e per ora penso solo a finire bene questa stagione con le ultime gare in Campionato. Ma, oltre a questo, sono concentrato al 100% per disputare un 2013 molto competitivo. Lo sviluppo della vettura ha fatto sì che mi si adattasse un po’ meglio e, inoltre, è giusto considerare che nella prima parte dell'anno ho disputato delle buone gare, tenendo un buon ritmo, ma il risultato alla fine non è arrivato per vari motivi. Ma dopo agosto ogni cosa è andata per il verso giusto, con meno problemi in gara e qualifiche migliori, che mi hanno portato più in alto nella griglia. Inoltre, a livello mentale, da quel momento ho avuto un approccio leggermente diverso: se le cose andavano bene, tutto era a posto, ma se così non era non dovevo preoccuparmi troppo. Con questo atteggiamento ho iniziato a godermi il pilotaggio molto di più, come ho sempre fatto in passato, salendo in macchina, sperando di divertirmi. Quando fai così, alla fine i risultati arrivano". (ITM)