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CALCIOIl pragmatico Bellinzona insiste ma l'Aarau non molla affatto

29.10.12 - 09:18
I granata, dopo il successo sul Locarno speravano in un passo falso degli argoviesi, vittoriosi invece sul Wohlen. Chiasso KO alla Maladière col Bienne, stasera a Cornaredo Lugano-Winterthur, sarà la svolta?
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Il pragmatico Bellinzona insiste ma l'Aarau non molla affatto
I granata, dopo il successo sul Locarno speravano in un passo falso degli argoviesi, vittoriosi invece sul Wohlen. Chiasso KO alla Maladière col Bienne, stasera a Cornaredo Lugano-Winterthur, sarà la svolta?
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Il Bellinzona continua la sua incredibile striscia positiva, al Lido con il Locarno si è concretizzata la quinta vittoria di fila. Tutto bene, il team della Capitale aspettava però notizie dal match tra Aarau e Wohlen, alla fine vinto dai primi grazie ai gol nel finale di Senger e Callà. Di modo che le distanze in classifica tra le due rivali sono rimaste immutate, sette punti. Pure il Chiasso ha conosciuto la legge della Maladière, campo sintetico sul quale il Bienne ha raccolto praticamente quasi tutti i punti ottenuti fino a questo momento. Una prestazione non positiva quella offerta dalla squadra rossoblù, priva di mordente specie in fase offensiva. Chiude il 14° turno di Challenge Leage la sfida a Cornaredo, questa sera (19.45) tra il Lugano ed il Winterthur. All’andata i bianconeri persero per 3-1, ora sperano di vendicarsi e di tornare alla vittoria che manca ormai da molto (troppo) tempo.

QUI LUGANO – Angelo Renzetti (presidente): “Sono fiducioso sulla squadra perché l’ho vista compatta nell’ultimo impegno di Wohlen. Evidentemente quando manca da tanto il successo, comincia a serpeggiare un certo nervosismo. Dipenderà da come andrà la partita, segnando per primi ci dovrebbe sbloccare psicologicamente. All’andata fummo sconfitti per 3-1, disputando però un buon primo tempo durante il quale ci fu fischiato contro un rigore che non c’era e che ci costò il 2-1. Per sperare nei tre punti dovremo ovviamente dare più continuità al gioco. Sono personalmente convinto che, in caso di successo, torneremo ad essere tra i migliori in assoluto”.

QUI BELLINZONA – Francesco Gabriele: “Sono sicuramente soddisfatto della vittoria soprattutto perché ottenuta in un derby. Partite come queste nascondono sempre delle insidie. Al Lido abbiamo concesso poco, creando tanto in avanti. Qualche ottima parata dell’estremo difensore del Locarno e la mancanza di determinazione in fase di rifinitura ci ha impedito di chiudere prima il confronto. La vittoria comunque non fa una grinza. Il gruppo sta migliorando, è sempre più compatto e quindi capace di controllare le situazioni più difficili. Dobbiamo continuare a guardare avanti, passo dopo passo. Dobbiamo insistere, l’Aarau non molla ma noi ci crediamo sempre ed è questa la cosa più importante, i conti li faremo alla fine della stagione”.

QUI CHIASSO – Livio Bordoli: “Speravamo di fare un risultato positivo, purtroppo il Bienne ha confermato che sul campo amico è una brutta gatta da pelare per tutti, ottenendo oltretutto 16 dei 19 punti conquistati in totale. Fino al 29’ siamo riusciti a tenere, poi nello spazio di 13 minuti i nostri avversari ci hanno infilato tre reti e lì il match si è anticipatamente concluso. Peccato perché in tutte le segnature noi abbiamo commesso delle ingenuità. Ho provato la difesa a 4 mancando Tarchini e Diuric ed essendo influenzati Facchinetti, Adeshina e Felitti. Purtroppo non è andata come volevo, quindi mi assumo le responsabilità per aver scelto questo dispositivo, come ovviamente devono assumersele anche i giocatori. Nessun dramma, guardiamo avanti sempre con fiducia”.

QUI LOCARNO –Gabriele Gilardi (DS): “La nostra squadra ha giocato anche in modo ordinato, ma non ha creato le verticalizzazioni che potessero permetterci di puntare veramente a rete. Siamo praticamente rimasti bloccati per tutto il confronto, merito del Bellinzona che ha saputo siglare il punto del vantaggio con un’incredibile acrobazia di Sulmoni sugli sviluppi di un calcio d’angolo, raddoppiando poi su rigore con Magnetti. Va detto comunque che il Locarno non ha assolutamente remato contro l’allenatore perché tutti si sono impegnati. Casanave è stato comunque uno dei pochi che ha fatto più trame di gioco per avvicinarsi se non altro alla porta, purtroppo come ho detto non siamo riusciti ad essere pericolosi e così l’ACB ha avuto buon gioco. Il nostro collettivo punta soprattutto alla copertura difensiva, pertanto fatica a proporsi avanti, di conseguenza il Bellinzona si è potuto difendere efficacemente”.

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