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MOTOMONDIALEStoner: "È stata una giornata molto positiva"

26.10.12 - 12:03
Nel frattempo dal paddock del motomondiale, oltre alle voci di tanti altri protagonisti, sono giunte anche le conferme ufficiali da parte della Honda, che nega ogni possibile gioco di squadra
Keystone
Stoner: "È stata una giornata molto positiva"
Nel frattempo dal paddock del motomondiale, oltre alle voci di tanti altri protagonisti, sono giunte anche le conferme ufficiali da parte della Honda, che nega ogni possibile gioco di squadra
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PHILIPP ISLAND (Australia) - Superiorità imbarazzante quella di Casey Stoner in casa sua. Sulla pista che non lo vede mai perdere, il pilota aussie ha dominato le due sessioni di prove libere del Gran Premio d'Australia di MotoGP ritrovando d'un tratto la condizione e la salute dopo il rientro, difficile, a Motegi e Sepang, nelle ultime due gare. Annichiliti dietro il campione del mondo in carica, Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo, staccati di un secondo e apparentemente inermi dinanzi allo strapotere di Casey. A questo punto, al di là delle dichiarazioni di resa dei due spagnoli in lotta per il titolo, tutto ruota intorno alla decisione della Honda team HRC di fare o meno gioco di squadra per aiutare Dani nella rincorsa al titolo. Smentiti, a parole, gli ordini di scuderia.

Con una pista con tanto di curva a lui intitolata, Stoner non poteva non fare la differenza specie alla penultima gara davanti al pubblico connazionale. Casey è contento e si vede: “È stata una giornata molto positiva, abbiamo trovato subito un buon passo, ma onestamente non pensavo di poter fare questi tempi. Le condizioni della mia caviglia sono peggiori rispetto a Motegi, ma questa pista ha molte meno curve a destra e così posso forzare meno.”

Tra i due litiganti per il Mondiale, dovrebbe godere il terzo incomodo. Lorenzo, leader con 23 punti di vantaggio, se ne fa una ragione: "Stoner? Qui fa la differenza, fa derapare la moto come nessun altro. Io ci provo sempre, anche se la gente pensa il contrario do sempre il 100% e non mi tiro indietro. La gara e il mondiale sono ovviamente più importanti. Se vince Stoner è positivo per noi, se invece vince Dani con Stoner secondo andrebbe meno bene". Ammette la superiorità del compagno di squadra anche Pedrosa: “Come ci aspettavamo, Casey è fortissimo qui. Speriamo di poter lavorare ancora sull’asciutto domani per migliorare il passo e ridurre il distacco da Casey”.

Vista la situazione sono in tanti a chiedersi come si comporterà la scuderia giapponese, in ottica mondiale, con uno Stoner primo su Pedrosa e Lorenzo. Secca la risposta del team manager HRC, Livio Suppo: "Non è nello stile Honda fare giochi di squadra e anche in caso di una vittoria di Dani con Casey dietro, le chance di mondiale per Lorenzo resterebbero molto alte. Qui Stoner fa gara a sé, ma è importante che Dani sembri avere un passo superiore a quello di Jorge".

Dopo la prima giornata di prove libere sul circuito di Philipp Island, si potrebbe dire che Valentino Rossi (Ducati) abbia dato il suo parere sulla sua performance in pista con un laconico "not bad". Il ducatista sembra soddisfatto del suo ottavo tempo nella prima manche e del nono della seconda: una calma dettata probabilmente più dalla convinzione che la Desmosedici di più non possa fare.
Valentino ha parlato, ai microfoni di motograndprix, con quella spontaneità tutta sua che a volte lo rende irreverente: “Alla fine dei conti questa prima giornata non è andata troppo male, considerando che non siamo lontanissimi da Bradl e Bautista. Abbiamo migliorato il set-up della moto e sono riuscito ad andare abbastanza più veloce rispetto a questa mattina. Ho anche fatto qualche bel giro con la gomma usata, una cosa importante. Domani proveremo a fare un altro passo in avanti cercando di trovare un bilanciamento che mi permetta di guidare bene nelle curve veloci senza perdere troppa trazione in accelerazione. Qui ci sono molte accelerazioni da sinistra per cui la temperatura si alza molto e le gomme scivolano sempre di più. Vedremo domani, dobbiamo continuare a migliorare, come siamo riusciti a fare oggi tra un turno e l’altro, e poi decideremo anche qualche gomma usare”.

Prova quasi eroica per il pilota britannico Crutchlow che oggi, nonostante una forma fisica fortemente provata da una brutta influenza, è riuscito a strappare un incredibile quarto posto. Il pilota della Tech 3 è soddisfatto: con una pista così malconcia e con il raffreddore che lo debilita, arrivare a ridosso dei primi non può non dare soddisfazioni. Questa la sua dichiarazione raccolta da motograndprix: “E’ stato un buon inizio di weekend, e sono contento considerando come stavo ieri. La febbre era molto alta ieri, ma il problema più grande è la bronchite che mi rende difficile respirare. Oggi stavo meglio e rimanere concentrato non è un problema, ma questa pista è così fisica e impegnativa che non ti dà tempo di respirare. In più con il vento bisogna costantemente combattere con la moto, e questo non mi rende le cose più facili. Stasera andrò a farmi visitare dallo staff della Clinica Mobile e domani spero di stare di nuovo bene. Non sono ancora al 100% e il mio obiettivo è lasciare l’Australia raccogliendo un po’ di punti. Possiamo migliorare la moto perché perdo molto tempo nella seconda metà della pista; su questo tracciato la posteriore scivola molto e questa è un’aera su cui dobbiamo lavorare sul resto del weekend. Anche la pista sembra molto scivolosa. Faceva schifo anche l’anno scorso, ma oggi l’ho trovata almeno cinque volte peggio, l’asfalto è crepato, ma siamo tutti sulla stessa barca”. (ITM)

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