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HOCKEYUn Lugano poco preciso in difesa torna da Friborgo con un punto

13.10.12 - 22:32
I bianconeri nonostante una prova fatta di grinta sono stati sconfitti 5-4 al supplementare alla BFC Arena. Un gioco difensivo poco attento e distratto, ha vanificato un'epica rimonta nel finale di gara
Keystone
Un Lugano poco preciso in difesa torna da Friborgo con un punto
I bianconeri nonostante una prova fatta di grinta sono stati sconfitti 5-4 al supplementare alla BFC Arena. Un gioco difensivo poco attento e distratto, ha vanificato un'epica rimonta nel finale di gara
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FRIBORGO – Dare continuità alle vittorie e al gioco, riuscire a interrompere la striscia negativa che vedeva il Lugano sempre sconfitto il sabato sera, mantenere il secondo posto in classifica espugnando la BCF Arena di Friborgo. Con questi obiettivi la truppa di Huras si recava sabato sera in terra burgunda.

Dopo aver visto il Lugano venerdì sera alla Resega, quello di sabato nel primo tempo, sembrava completamente un’altra squadra. Va bene la sfortuna – si vedano i due pali colpiti da Domenichelli – ma del gioco espresso 24 ore prima in casa, nei primi 20’ non se ne è visto neanche l’ombra, tranne che nelle cose negative.

Il Lugano spesso subisce reti con passaggi in verticale che tagliano fuori la difesa e in effetti l’1-0 è giunto proprio così, con Knoepfli lanciato tutto solo davanti al povero Manzato che si è dovuto inchinare (13’) al polsino malefico dell’attaccante burgundo, così come 110 secondi più tardi, quando un rimbalzo fasullo ha permesso a Bykov di realizzare a porta praticamente vuota il raddoppio. È vero, la riscossa c’è stata ma Conz, a parte una parata su un tiro di Sbisa, ha dovuto fare veramente ben poco.

I problemi difensivi del Lugano sono stati evidenziati nuovamente nel secondo periodo, quando per ben tre volte i burgundi si sono trovati da soli davanti alla porta sguarnita, mancando però sempre il colpo risolutore. Come spesso accade nello sport, la legge del “gol sbagliato gol subito” ha colpito ancora e così i bianconeri sono riusciti a realizzare il loro primo gol grazie a Rüfenacht (24’). La rete ha risvegliato la voglia di Metropolit e compagni che si sono portati a più riprese dalle parti di Conz, nel tentativo di trovare il pareggio, mettendoci più grinta e pressione. I frutti si sono visti quasi subito, tanto che su azione d’ingaggio – come spesso capita quest’anno – Bergeron ha trovato il 2-2 (38’).

Peccato che quando il più era fatto, una penalità ingenua di Sbisa è costata il nuovo vantaggio burgundo, ottenuto da Plüss (41’). Capitan Vauclair e compagni hanno tentato di riprendere subito le redini della partita, ma al 54’ l’altro capitano, Jeannin, ha approfittato di un disco libero nello slot per portare a quattro le reti dei suoi. Questa partita però non ne voleva proprio sapere di finire e gli ultimi 2’ sono stati da cardiopalma, da vero Lugano: prima Bergeron, poi Heikkinen sempre in 6 contro 5 – Manzato richiamato in panchina per il forcing finale - hanno regalato il folle pareggio che ha portato tutti all’overtime.

Nei 5’ del supplementare, nonostante un power play da sfruttare, i bianconeri si sono fatti bucare a 10” dalla quarta sirena dal polsino di Loeffel, mentre Sbisa sedeva sulla panchina dei penalizzati. I bianconeri pagano così a caro prezzo un’entrata in materia assolutamente da cancellare e da rivedere: i problemi di concentrazione di questa squadra, dopo una bella vittoria, continuano a persistere. Per carità, siamo solo alla 13esima partita di campionato, ma questi sbalzi di gioco e di attenzione vanno analizzati e assolutamente risolti.

FRIBORGO - LUGANO 5-4 d.s. (2-0,0-2,2-2)
Reti:
12’40” Knoepfli (Gamache) 1-0; 14’30” Bykov (Rosa) 2-0; 23’53” Rüfenacht (Kienzle, Metropolit) 2-1; 37’04” Bergeron (Sbisa) 2-2; 40’26” Plüss (Rosa, Bykov a 5c4) 3-2; 53’31” Jeannin (Plüss) 4-2; 58’07” Bergeron (Steiner, Heikkinen) 4-3; 59’03” Heikkinen (Metropolit) 4-4; 64’50” Loeffel (Jeannin, Rosa a 4c3).
LUGANO: Manzato; Vauclair, Ulmer; Reuille, Metropolit, Bergeron; Heikkinen, Schlumpf; Domenichelli, Kamber, Steiner; Sbisa, Morant; J. Murray, McLean, Kostner; Profico, Kienzle; Rüfenacht, Conne, Fazzini.
Penalità: 4 x2' contro il Friborgo + 10’ (T. Vauclair), 6 x2' contro il Lugano.
Note: BCF Arena, 6700 spettatori. Arbitri: Stricker; Espinoza e Kohler. Lugano senza Hirschi, Bednar, B. Murray, Simion e Blatter (infortunati), Nummelin, Nodari (sovrannumero).

Le altre partite del 13° turno di LNA
Ambrì Piotta – Davos 4-2
Berna – Langnau 4-3 dr
Zugo – Rapperswil 5-6 dr
Kloten – Ginevra 4-1
Domenica 14 ottobre
15.45 ZSC Lions - Bienne

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