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Bergeron: "Voglio far bene e vincere con la squadra"

HOCKEYBergeron: "Voglio far bene e vincere con la squadra"

05.10.12 - 17:42
L'attaccante canadese dei Boston Bruins è giunto a Lugano e a breve sarà a disposizione di Larry Huras per scendere in pista a dare una mano ai suoi nuovi compagni
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Bergeron: "Voglio far bene e vincere con la squadra"
L'attaccante canadese dei Boston Bruins è giunto a Lugano e a breve sarà a disposizione di Larry Huras per scendere in pista a dare una mano ai suoi nuovi compagni
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LUGANO – Eccolo finalmente! Patrice Bergeron, il nuovo straniero del Lugano è sbarcato in riva al Ceresio, pronto a dare una mano alla sua nuova squadra. Il nuovo numero 37 bianconero, lo stesso numero che ha da sempre indossato con i suoi Boston Bruins in NHL, è stato presentato nel primo pomeriggio di venerdì 5 ottobre, il giorno del primo derby stagionale tra Lugano e Ambrì, presso il Palazzo Mantegazza.

Il canadese, definito dal ds bianconero “il giocatore perfetto per noi perché mette davanti la squadra ai propri interessi” è quasi pronto per fare il debutto nel campionato di LNA: starà a Huras decidere quando sarà pronto a indossare i pattini e a far entusiasmare i tifosi del Lugano.

Bergeron è uno dei venticinque giocatori al mondo ad aver centrato il Triple Gold: il canadese può infatti fregiarsi di un Mondiale nel 2004, di un’Olimpiadi nel 2010 e della Stanley Cup conquistata nel 2011 con i Bruins. Un ottimo biglietto da visita, non c’è che dire.

Patrice Bergeron, come mai hai scelto la Svizzera e proprio Lugano?
“Non è stata una scelta difficile; vista la situazione che si è creata in NHL mi sono guardato intorno e ho anche parlato con Chris Bourque che qualche anno fa ha vestito la maglia del Lugano e mi ha raccontato del bellissimo ambiente che c’è qui e della fame di vittoria che si sente nello spogliatoio e alla pista. Il campionato svizzero è sicuramente diverso dalla NHL, ma sono pronto a mettermi in gioco; è stata una priorità la Svizzera perché la LNA è una delle leghe migliori in Europa e sono convinto che vestire il bianconero sia la scelta giusta per la mia carriera”.

Che tipo di giocatore sei e cosa si devono aspettare i tifosi da te?
“Mi piace giocare a tutta pista, dando una mano in difesa senza ovviamente dimenticare la fase offensiva. Quello che viene definito un giocatore two-ways. Lotterò per la squadra, cercando principalmente di aiutarla, poi verranno i miei interessi; la cosa più importante è che la squadra vinca, poi se segnerò e farò assist vuol dire che abbiamo fatto un ottimo lavoro”.

Ovviamente con la NHL ferma non sarai al 100%. Come ti senti?
“È vero non mi sono potuto allenare al massimo, ma sicuramente mi sono dato da fare e posso dire di essere già in buona forma. Mi manca il ritmo partita perché è da mesi che non ne gioco una vera, ma sarò a disposizione a breve”.

Quando credi di poter scendere in pista?
“Dipenderà ovviamente non solo dalla mia condizione, ma anche dalle scelte del mister. Ora dovrò mettermi sotto col lavoro, ma sicuramente il fatto di tornare sul ghiaccio non potrà che darmi una mano. Sono entusiasta”.

Sei appena sbarcato da Boston… cosa pensi della NHL? Ripartirà a breve?
“Non lo so sinceramente. Le distanze tra NHL e NHLPA sono ancora ampie ed entrambi sembrano fermi sulle proprie idee; l’unica cosa sicura è che le prime due settimane della stagione sono state annullate e da quel punto di vista non è un buon segnale. Sta di fatto che ora sono a Lugano, sono felice e pronto a dare una mano alla squadra. Non penso ad altro, solo a far bene qui e di tornare a vincere”.

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