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Habisreutinger: "A Sannitz non potevamo dare un'altra chance" Il direttore sportivo del Lugano parla dell'imminente divorzio tra i bianconeri e la bandiera della squadra, che è in trattative avanzate con la vecchia fiamma Kloten
LUGANO - Le voci che stanno circolando negli ultimi giorni nell'ambiente dell'hockey non riguardano solamente il lock-out in NHL. La bandiera del Lugano Raffaele Sannitz è in trattativa con il Kloten, visti i suoi non idilliaci rapporti con il tecnico Larry Huras. Da un po' di tempo a questa parte l'attaccante ticinese non rientra più nei piani del coach e nell'ultima partita ha addirittura guardato i suoi compagni dalla tribuna.
La notizia è stata postata anche su twitter dal giornalista della "Neue Luzerner Zeitung", Nicola Berger, secondo cui il trasferimento di Sannitz agli aviatori sarebbe imminente. Raffaele Sannitz sembra ormai a un passo dall’essere un nuovo giocatore del Kloten. Le parti si incontrano questo pomeriggio, mercoledì 26 settembre, ma la sensazione è che il matrimonio, nonostante i sei anni di contratto con il Lugano, sarà celebrato.
Il direttore sportivo del Lugano però frena: “Ho parlato con il suo agente pochi minuti fa e lui mi ha detto che oggi hanno un appuntamento con il Kloten, ma di concreto non c’è ancora nulla”.
Le possibilità però di vederlo presto con la maglia dei Flyers sono tante: “Questo non lo so, noi abbiamo dato l’opportunità al giocatore di parlare con le altre squadre. Entro poche ore comunque Raffaele dovrebbe prendere una decisione”.
Al contrario di Bednar però a Sannitz non è stata concessa una seconda chance: “Questo perché un allenatore non fa giocare chi si sta guardando intorno per andare a giocare in un’altra squadra. E per questo motivo i casi sono diversi”.
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