MOTOMONDIALEHayden, Rossi e le speranze in casa Ducati

ARAGON (Spagna) - Nicky Hayden è finalmente tornato in sella alla sua Ducati Desmosedici dopo il brutto incidente di Indianapolis. Tuttavia la mano non è ancora perfettamente guarita e lo si è visto nell'ultima gara della MotoGP, a Misano, dove lo statunitense non è riuscito a girare al massimo. Ora, in vista di Aragon, Hayden spera che i dolori alla mano ferita possano sparire per dare il suo apporto alla causa della Ducati.

Hayden confessa a motograndprix che il nodo gordiano della sua situazione è sicuramente la situazione della mano infortunatasi a Indy: “Per me Aragon è una pista divertente – ha raccontato l'americano – mi piacciono i tracciati che hanno dislivelli diversi e questa sicuramente ha diversi “up and down”. Ci sono anche alcuni punti ciechi che la rendono tecnicamente impegnativa oltre a sezioni dove si può sorpassare. Non vedo l’ora di verificare quanto sarà migliorata la mia mano rispetto a Misano e, soprattutto, di poter usare la nuova ciclistica. Sicuramente il feeling che ne ho ricavato al primo “assaggio” nei test è stato piuttosto positivo e quindi sarà bello cominciare a lavorarci. Sono sicuro che il set-up avrà bisogno di qualche aggiustamento ma sarà molto interessante capire cosa ne potremo ricavare”.

Chi invece è sorridente e speranzoso è il suo compagno di scuderia Valentino Rossi. Il ritorno sul podio in quel di Misano ha fatto tornare il sorriso al 'Dottore' e alla Ducati, dimostrando che il nove volte campione del mondo può essere competitivo se la moto lo assiste dovutamente. Cosa che purtroppo, in questi due anni di binomio italiano, non è quasi mai accaduta, invogliando il centauro di Tavullia a gettare la spugna per tornare alla Yamaha, dove ha già vinto molti titoli.

Tuttavia il nuovo matrimonio di Valentino con la casa di Iwata per i prossimi due anni non convince pienamente tutti gli addetti ai lavori, convinti che Rossi abbia parecchio da dare ma la perplessità riguarda il rapporto che avrà con il compagno di squadra, quel Jorge Lorenzo che nel frattempo è diventato la colonna della scuderia giapponese.

Ad ogni modo, con la Yamaha il 'Dottore' avrà sicuramente più chances di tornare a vincere le gare, come ha sottolineato Fausto Gresini in un’intervista a Il Sussidiario: "Credo che Valentino possa ancora essere competitivo e giocarsela con Lorenzo, anche se il pilota spagnolo è molto più giovane. Valentino ha dimostrato che quando ha la moto sà ottenere risultati importanti, come testimonia il secondo posto di Misano". Il manager della scuderia Gresini Racing si è soffermato inoltre sulla scelta della Ducati di affidarsi ad Andrea Dovizioso per la prossima stagione, nella speranza che il nuovo binomio italiano possa essere sinonimo di vittoria, ma molto dipenderà proprio dalla scuderia di Borgo Panigale: "Se Dovizioso potrà far bene con la Desmosedici? Questo dipenderà dalle modifiche che la Ducati saprà adottare per rendere competitiva la sua moto. Il suo rendimento sarà migliore se la Ducati saprà fare un lavoro ottimale". (ITM)

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