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CALCIOAllegri: "Basta parlare di chi non c'è più"

23.09.12 - 22:44
Dopo la sconfitta di Udine all'allenatore del Milan è stata rinnovata la fiducia dalla società rossonera
Keystone
Allegri: "Basta parlare di chi non c'è più"
Dopo la sconfitta di Udine all'allenatore del Milan è stata rinnovata la fiducia dalla società rossonera
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MILANO (Italia) - Non vuol sentire più parlare delle cessioni sul calciomercato come scusa il tecnico del Milan ma dopo la terza sconfitta in campionato Massimiliano Allegri a qualcosa dovrà pur aggrapparsi per giustificare un momento buio come nessuno avrebbe potuto mai immaginare. Sul tema anche oggi, domenica 23 settembre, è stato netto il suo parere (“Le differenze e i giocatori che sono andati via? Mi dispiace che si continui a parlarne, questi giocatori non ci sono più”), Nel dopo partita di Udine, però,  la prima notizia è che resta al suo posto. Non bluffava Galliani quando diceva che la partita del Friuli non sarebbe stata in nessun caso l’ultima spiaggia per l’allenatore rossonero ma l’ad era stato chiaro anche sul seguito: “Chiaro che se si perdono dieci partite di fila le cose cambiano”. A dieci non c’è arrivato questo Milan ma è sulla buona strada. Allegri ha visto però progressi nel Milan che ha chiuso in nove uomini ed ha perso per l’ennesima disattenzione evitabile. Lo dice chiaro, a fine gara: “Abbiamo regalato il secondo gol, era già successo con Sampdoria e Atalanta, sono cose su cui dobbiamo migliorare ma la squadra mi è piaciuta molto”.

Si dice contento Allegri della fiducia confermata da parte della società ma chiarisce: “Non ho mai sentito la mancanza di fiducia da parte della società, anche il presidente mi chiama spesso per rasserenarmi e rasserenare la squadra. Il mio rapporto con la società è ottimo, non ho nulla da dire. E' vero che mancano i risultati, dobbiamo evitare gli errori che commettiamo”. Intanto c’è stato bisogno di un comunicato ufficiale della società per ricordare che il tecnico resta Allegri. Come comunicato da Milan Channel l’ad ed il presidente sono concordi sulla scelta di dare fiducia al Mister che “non è mai stato messo in discussione. Soprattutto alla luce della prestazione odierna della squadra, che ha mostrato dei miglioramenti rispetto alle partite precedenti”.

Restano però i freddi numeri. Tre punti dopo 4 partite, era dal 1940-41 che i rossoneri non iniziavano la stagione con tre sconfitte, Allegri minimizza: “Siamo solo alla quarta partita, questa squadra ha le caratteristiche per far bene, sapevo che qualche difficoltà l’avremmo incontrate ma oggi abbiamo fatto discretamente bene. Il campionato è lungo e c’è tempo per recuperare, a parte la Juve le altre squadre non sono così lontane e questo ci fa sperare. Oggi abbiamo fatto una buona partita, ma dobbiamo eliminare gli errori. D'altronde oggi abbiamo preso gol su due calci piazzati. Sono contento per quello che hanno fatto i ragazzi. Una vittoria ci avrebbe fatto comodo, ma vederli in 9 contro 11 con quella voglia e determinazione è stato positivo. Oggi abbiamo giocato in avanti con più spensieratezza e si è visto. Chiudersi di più? Noi possiamo giocare solo attaccando e pressando in avanti, non abbiamo gli uomini giusti per stare chiusi in difesa. Boateng? Uno come lui da mezz'ala può diventare tra i migliori d'Europa". Mercoledì il Milan affronterà un Cagliari fresco visto che la gara con la Roma non si è giocata ma sull’argomento Allegri fa catenaccio: “Non so neanche cosa sia successo e perché, penso solo al Milan”. (ITM)

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