L'Atletico Madrid, trascinato dallo stratosferico colombiano, ha vinto la Supercoppa Europea bissando il seuccesso conquistato nel 2010 contro gli italiani dell'Inter
MONACO (Francia) - Falcao, Falcao e ancora Falcao. La Supercoppa Europea, che mette di fronte la vincitrice della Champions League e quella di Europa League, è stata un monologo dell’Atletico Madrid e del gioiellino colombiano. La sfida tra Chelsea e spagnoli, chiusasi sul 4-1 a favore degli iberici, ha fatto capire fin dal primo minuto che per il Chelsea sarebbe stata una serata amarissima. La formazione di Di Matteo è affondata subito sotto i colpi inferti da “El Tigre” che già dopo sei giri d’orologio aveva mostrato il suo ampio repertorio con un’asta e con un pallonetto vellutato finito in rete.
Il team diretto da Simeone non si è certo accontentato e al 19esimo sempre il solito Falcao ha trovato il punto del raddoppio. La partita è proseguita con il grande dominio degli iberici che sul finire di tempo hanno trovato la terza rete. Chi sarà stato il marcatore? Sempre lui, l’insaziabile e immenso Falcao.
Il Chelsea è parso la copia sbiadita di quella squadra che solo pochi mesi fa ha trionfato in Champions League sul Bayern Monaco. Nel secondo tempo Miranda ha poi realizzato il 4-0, prima del gol della bandiera di Cahill. L'Atletico Madrid stravince dunque la Supercoppa Europea e lancia un segnale importante ai suoi avversari nella Liga, Barcellona e Real Madrid sono dunque avvisati. La domanda è lecita: cosa sarebbe successo con Falcao se il mercato non si fosse chiuso qualche ora fa?
CHLESEA - ATLETICO MADRID 1-4 (0-3)
Reti: 6',19', 45' Falcao 0-3; 60' Miranda 0-4; 74' Cahill 1-4.