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FORMULA 1Piquet JR: "Oggi Ayrton Senna non vincerebbe niente"

21.08.12 - 17:49
L'ex pilota della Renault ha lanciato una provocazione usando il rimpianto Campione brasiliano come esempio di come il ruolo del pilota e il mondo della Formula 1 siano cambiati rispetto agli anni '80
Keystone
Piquet JR: "Oggi Ayrton Senna non vincerebbe niente"
L'ex pilota della Renault ha lanciato una provocazione usando il rimpianto Campione brasiliano come esempio di come il ruolo del pilota e il mondo della Formula 1 siano cambiati rispetto agli anni '80
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RIO DE JANEIRO (Brasile) - Mentre il circus della Formula 1 si gode gli ultimi giorni della pausa estiva, prima di riprendere il 2 settembre a Spa, c'è chi si permette di scomodare e criticare uno dei più grandi piloti della storia.

Dopo le critiche alla Lotus e ai suoi driver, Grosjean e Raikkonen, Nelson Piquet Jr. spara di nuovo a zero e adesso il suo bersaglio è nientemeno che Ayrton Senna, ovvero il mito assoluto dei suoi connazionali. Il figlio del tre volte campione del mondo Nelson Piquet ha corso un paio di stagioni nella Formula 1 e si è reso celebre per prestazioni non esaltanti e, soprattutto, per il cosiddetto crashgate di Singapore 2008. Insomma, un curriculum tutt'altro che esaltante e che non sarebbe il caso di raccontare ai nipotini.

Nonostante ciò, l'ex pilota della Renault non ha perso il vizio di lanciare provocazioni e usa il rimpianto Senna come esempio di come il mondo della Formula 1 sia cambiato tantissimo e ciò che viene chiesto ai piloti degli ultimi dieci anni è diverso rispetto agli anni '80: "Uno come Senna non avrebbe vinto nulla nella Formula 1 moderna. Era molto veloce ma non aveva talento dal punto di vista tecnico e meccanico. Mio padre poteva rimanere nell’orbita della Formula 1, dei pettegolezzi, della celebrità come Fittipaldi, ma ha scelto di crearsi un business. Era meno amato di Emerson. Non è bello e nemmeno troppo politicamente corretto, cosa che lo ha portato anche a rispondere alle provocazioni di chi lo circondava".

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