Cerca e trova immobili
Granata poco ispirati, alla distanza gli zurighesi (leader solitari in classifica) fanno valere la loro maggior compattezza soprattutto in avanti. A punire gli ospiti l'ex Bengondo nella ripresa
WINTERTHUR - Brutta sconfitta del Bellinzona che alla Schützenwiese ha dovuto concedere il passo ad un Winterthur per nulla eccezionale ma sicuramente più quadrato ed incisivo in attacco. I granata solo a tratti hanno espresso qualcosa di interessante, ma globalmente non hanno molto convinto, specie in retrovia dove hanno concesso troppi "corridoi" ai rivali, resisi minacciosi a più riprese. Il gol dell'ex di turno (Bengondo, un vero motore per i suoi) è stato una logica conseguenza della supremazia territoriale evidenziata dai padroni di casa. Il Bellinzona (senza un punto di riferimento come Yakin, annunciato infortunato ad un ginocchio) dovrà ancora lavorare per trovare i giusti equilibri, sia in difesa che, soprattutto, in attacco visto che si continua a fallire ghiotte occasioini da rete. Il Winterthur, oltre al successo, festeggia la leadership solitaria in classifica, seguito a due punti dal Lugano.
Le prime fasi della partita sono state di marca bellinzonese. La prima grossa occasione è capitata sui piedi di Neumayr il cui bolide è stato respinto alla grande da Leite. Portiere zurighese ancora in evidenza quando è uscito dalla sua area anticipando uin'incursione sulle fasce di Magnetti. Il torto degli uomini diretti da Ponte è stato quello di non insistere, il Winterthur ne ha approfittato per spostare più avanti il baricentro del suo gioco (grazie anche alla spinta di Bengondo) andando vicino al gol dapprima con Kuzmanovic (perfido il suo diagonale che ha attraversato tutto lo specchio della porta) e con Lüscher (gran tiro parato con i piedi da König) e nuovamente con Kuzmanovic (bolide respinto con i pugni dal bravissimo König). Troppi gli spazi concessi dai granata, che però nel minuto di recupero del primo tempo sono andati vicini al punto del vantaggio con Magnetti, anticipato a tu per tu da Leite.
Ripresa ancora di stampo zurighese. Dopo una capocciata di Magnetti (peraltro deludente) dopo cinque minuti, i padroni di casa hanno ripreso a macinare gioco in fase offensiva, con Kuzmanovic a sparare clamorosamente alto da posizione ravvicinata e con Bengondo. quest'ultimo ha sciupato una prima volta ma poi ha segnato ma in evidente posizione di fuorigioco. Erano le prove generali del gol che, proprio l'ex granata, ha concretizzato con un bellissimo colpo di testa al volo su un centro dalla destra di un suo compagno. Torsione perfetta e palla all'incrocio dei pali imprendibile per König. Per l'ACB il colpo è stato duro. Ponte ha inserito poi Ciarrocchi al fianco di Magnetti per dare più peso offensivo, nulla. Bellinzona in ginocchio, della squadra il solo König è stato all'altezza della situazione con almeno quattro interventi eccezionali.
WINTERTHUR - BELLINZONA 1-0 (0-0)
Rete: 71' Bengondo 1-0.
BELLINZONA: König; Schenkel, Pergl, Sulmoni, Markaj (Mihajlovic), D'Angelo, Perrier, Güntensperger (68' Zanchi), Neumayr, Magnetti, Marchesano (76' Ciarrocchi).
Note: Schützenwiese di Winterthur, 4000 spettatori, arbitro Damien Carrel.
Le altre partite della quinta giornata di Challenge League
Sabato
Lugano - Vaduz 3-1
Wohlen - Chiasso 0-1
Domenica 12 agosto
Wil - Aarau 0-3
PROSSIMO TURNO
Sabato 18 agosto
Bellinzona - Locarno 19.45
Bienne - Vaduz 19.45
Domenica 19 agosto
Lugano - Wohlen 16.00
Wil - Chiasso 16.00
Lunedì 20 agosto
Aarau - Winterthur
Le classifiche aggiornate sono pubblicate nella sezione CALCIO
