Il francese, a passeggio per Toronto, si è quasi frantumato un ginocchio su una colonnina per l'acqua
CINCINNATI (USA) - Toronto, dalla prossima settimana Cincinnati e poi, finalmente, gli US Open. Il baricentro del tennis mondiale, dopo mesi d’Europa, s’è definitivamente trasferito oltreoceano. E proprio in Nord America tutti i protagonisti delle racchette mondiali sperano di poter rendere speciale la propria stagione. Da Federer, numero uno al mondo ma ancora “bruciato” dall’ultima sconfitta londinese a Murray, campione olimpico con qualche problema al ginocchio. Da Djokovic, ultimo trionfatore dello Slam a stelle e strisce all’agguerrita banda di spagnoli comandata da Ferrer (delle condizioni fisiche di Nadal non v’è certezza) e Almagro.
E poi c’è Tsonga, ancora in cerca della definitiva consacrazione nel gotha del tennis planetario. Proprio il francese, però, rischia di saltare gli US Open a causa di un infortunio al ginocchio. Degli otto punti di sutura e ei dieci giorni di riposo assoluto prescrittigli già si sapeva. Il modo in cui il francese si è procurato il trauma lo si è in ogni modo scoperto solo in un secondo momento. A Toronto, dove aveva preso parte al torneo Atp, il transalpino è finito, camminando, contro un idrante. Distratto? Maldestro? Forse entrambi. La passeggiata nella metropoli canadese potrebbe costare caro al povero Jo-Wilfred …