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LONDRA 2012Svizzera confusa, ma il pareggio la tiene in gioco

26.07.12 - 20:37
La selezione di Tami fallisce il debutto e sul piano del gioco soffre il Gabon. La qualificazione ai quarti passa domenica dalla Corea
Keystone
Svizzera confusa, ma il pareggio la tiene in gioco
La selezione di Tami fallisce il debutto e sul piano del gioco soffre il Gabon. La qualificazione ai quarti passa domenica dalla Corea
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NEWCASTLE – Il rigore trasformato da Mehmedi dopo cinque minuti, a seguito di un fallo su Emeghara, ha illuso che tutto fosse controllabile, visto che poi per una ventina di minuti i ragazzi di Tami hanno spinto sul gas. Poi, però, fine delle idee e il Gabon ha guadagnato metri, colpendo anche un’asta con Obiang. Sempre più timorosa, la Svizzera ha subito il pareggio a un soffio dalla pausa, scaturito da una deviazione di Schär che ha messo fuori gioco Klose e favorito Aubameyang, che tutto solo ha infilato Benaglio. Ripresa confusa e finale con la Svizzera in dieci per l’espulsione di Buff (simulazione in area e secondo giallo) al 78’. Grosso modo, le emozioni sono tutte qua. Debutto mancato sul piano del gioco, salvato da un pareggio che tiene in gioco tutti, dato che anche Messico e Corea del Sud hanno pareggiato.

Tami ha messo in campo una squadra senza grandi individualità, con un centrocampo retto da Hochstrasser e Buff, che definire anonimi è un eufemismo. Il Gabon si è affidato alla sua corsa tutta africana (potenza e velocità) sperando nelle invenzioni di Aubameyang, gioiellino del S. Etienne. A grandi linee è la stessa Svizzera che aveva conquistato l’argento europeo un anno fa, ma sono i dettagli a fare la differenza: mancano la fantasia di Shaqiri e le geometrie di Xhaka, entrambi assenti per scelta loro, così come Rossini (e senza dimenticare Behrami). Il solo vero fuoriquota è Benaglio, un portiere di classe che non può però influire nel cuore del gioco. Spiace dirlo, ma non cogliere l’occasione di schierare i migliori elementi in un Olimpiade è un danno per tutto il calcio svizzero, in mano a dirigenti pavidi e a società sorde a ogni compromesso.

Si va avanti lo stesso, anche se la qualificazione ai quarti di finale si annuncia complicata, a meno di non cogliere un successo domenica contro la Corea. Ritoccare la squadra è impossibile, a meno di recuperare del tutto Kasami e forse di tentare la carta Abrashi. Uno dei due giocherà, vista la squalifica di Buff, ma è difficile che possano cambiare volto a una squadra con poche idee davanti, lenta in regia e insicura dietro. A meno che tutto questo sia figlio dell’ansia da debutto, quella che ha segato la Spagna, sopraffatta dal Giappone. Viviamo alla giornata, ma senza ottimismo.

GABON - SVIZZERA 1-1 (1-1)

Reti: 5’ Mehmedi (rigore) 0-1; 45’ Aubameyang 1-1.
GABON: Ovono; Tandjgora, Dinda, Ndong, Boussughou; Engonga, Madinda, Ndoumbou, Obiang; Nono (74’ Meye), Aubameyang
SVIZZERA: Benaglio; Morganella, Schär, Klose, Rodriguez; Buff, Hochstrasser, Zuber (68’ Kasami); Frei, Mehmedi, Emeghara (84’ Abrashi).
Note: St. James Park, Londra, 10'000 spettatori. Arbitro: Wilmar Roldan (Colombia).  Ammoniti: 15’ Klose, 18’ Nono, 32’ Buff, 49’ Tandjgora, 78’ Buff. Espulsi: 78’ Buff (doppio ammonimento). In tribuna Ottmar Hitzfeld.

Calcio maschile
Giovedì 26 luglio

Gruppo B
Messico – Corea del Sud 0-0

Gruppo A
Emirati Arabi – Uruguay 1-2
Gran Bretagna – Senegal 1-1

Gruppo C
Bielorussia – Nuova Zelanda 1-0
Brasile – Egitto 3-2

Gruppo D
Honduras – Marocco 2-2
Spagna – Giappone 0-1

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