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CALCIOKönig: "L'obiettivo è il primo posto, vogliamo il massimo"

09.07.12 - 07:11
Il portiere del Bellinzona è molto carico in vista dell'imminente stagione. La cosa più importante per il numero uno granata è che nuovi acquisti e pilastri della squadra lottino per la stessa causa
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König: "L'obiettivo è il primo posto, vogliamo il massimo"
Il portiere del Bellinzona è molto carico in vista dell'imminente stagione. La cosa più importante per il numero uno granata è che nuovi acquisti e pilastri della squadra lottino per la stessa causa
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BELLINZONA - Manca sempre meno all'inizio del campionato di Challenge League 2012-2013 e le squadre ticinesi si stanno preparando in vista dell'imminente inizio. L’AC Bellinzona vuole dimenticare la scorsa stagione visto che non ha raggiunto l'obiettivo prefissato a inizio anno, ovvero la promozione in Super League. La squadra del presidente Giulini è stata presentata sabato 7 luglio e la voglia di fare bene è molta. Tra i nuovi arrivi e i pilastri della squadra, sono tutti motivati a fare bene, ma c'é un giocatore in particolare che ha voglia di disputare a tutti i costi nella stagione 2013-2014, il campionato di Super League: Swen König.

Swen König, come procede la preparazione?
"La preparazione è andata molto bene finora, anche se abbiamo lavorato tanto e per un portiere è sempre più dura rispetto agli altri giocatori. Abbiamo lavorato bene tutti insieme e settimana scorsa abbiamo iniziato il lavoro specifico. Siamo nei tempi giusti, saremo pronti per la prima partita di campionato".

Tranne un buon pareggio contro il Lucerna però, le amichevoli estive non sono andate benissimo...
"Le amichevoli servono per sistemare la squadra. Sicuramente il ritiro che abbiamo fatto ci ha aiutato molto per conoscerci meglio. Adesso tutti aspettiamo che arrivano le partite che contano visto che nelle amichevoli si gioca sempre in un altro modo. Si provano schemi, ci sono tanti giocatori nuovi che vogliono farsi vedere e in campo vengono schierati sempre tanti calciatori".

Com'è l'ambiente in squadra?
"L'ambiente è molto buono. Chiaramente dopo due settimane di ritiro tutti sono contenti di andare a casa e vedere la propria famiglia. Abbiamo trascorso molto tempo insieme sia in Germania che in Ticino e i nuovi arrivi sono tutti dei bravi ragazzi. I giocatori del Chiasso si sono integrati bene, ma la cosa importante è che tutti siamo concentrati sullo stesso obiettivo. Abbiamo tutti la stessa linea, sia i vecchi che i nuovi giocatori ed è così che deve essere".

Obiettivi per la stagione 2012-2013?
"L'obiettivo è il primo posto, vogliamo il massimo"

Cosa pensi sia mancato nella scorsa stagione?
"L'anno scorso è passato e ognuno deve dimenticare la sua prestazione perché non conta più niente. Bisogna guardare avanti e gestire al meglio la nuova avventura che ci aspetta. Per quanto riguarda il finale della scorsa stagione, non c'é niente da dire. È stato molto triste finire al terzo posto solo per due reti di differenza".

Quali squadre vedi favorite nella prossima stagione oltre al Bellinzona in Challenge League?
"È molto difficile da dire perché adesso il livello si è alzato, visto che le ultime cinque squadre non ci sono più. Questo vuol dire che tanti giocatori erano e sono sul mercato e sicuramente anche i migliori di queste squadre hanno bisogno di spazio per giocare. Ci sono stati molti trasferimenti in questo mercato, è molto difficile dire chi sarà la favorita. Non conta solo sulla carta la forza di una squadra, ma anche come i calciatori si comportano durante tutta la stagione. La coesione del gruppo è molto importante e ci sono molti altri fattori che possono intervenire. Noi dobbiamo pensare a noi stessi e fare il nostro lavoro. Tutte le partite sono difficili e dovremo essere più bravi degli altri".

Tutte le ticinesi hanno cambiato l'allenatore...come le vedi le squadre? Avranno difficoltà?
"Secondo me anche loro fanno un salto di qualità. In quel piccolo torneo che abbiamo fatto recentemente dove erano presenti le ticinesi per esempio, tanti giocatori erano ancora in prova quindi non erano gli stessi che giocheranno in campionato, è difficile da dire. Il nuovo allenatore porta sempre nuove idee ed è difficile sapere cosa ti aspetta. Può essere positivo ma anche negativo. Ci sono molti fattori".

Ti trovi bene in Ticino?
"Certo ed è per questo motivo che ho anche prolungato il contratto l'anno scorso. Mi trovo molto bene a Bellinzona, sono in una società che ha ambizione e sono contento di fare parte di questo progetto. Dare tutto il mio lavoro per questo obiettivo mi rende orgoglioso. Ho firmato per tre anni e avendo gli stessi obiettivi della società dobbiamo trasformarli in realtà".

Punti forti e punti deboli della tua squadra?
Non posso dirlo se no gli avversari lo sanno già e ci prendono le contromisure quando giocheranno contro di noi".


 

 

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