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Federer annienta Djokovic, il record è a un passo Il basilese ha battuto il serbo col risultato di 6-3, 3-6, 6-4, 6-3 qualificandosi per la finale. In caso di vittoria il renano eguaglierebbe il numero di Championship vinti e tornerebbe numero 1 al mondo
LONDRA (Inghilterra) - Era la semifinale più attesa, la sfida tra titani, l’incontro tra il numero 1 al mondo e il numero 3: Djokovic-Federer, forse il meglio che il tennis mondiale possa offrire in questo momento. Federer sul “giardino di casa” non si è fatto intimorire e dopo 2h19’ di partita ha fatto sua la sfida, guadagnando così il pass per la finale di domenica.
In un primo set giocato in maniera sontuosa, a Federer è bastato solo un break, conseguito nel sesto gioco, per chiudere 6-3 dopo soli 24’. Nonostante il set perso, Djokovic ha giocato molto bene, dimostrando di essere ampiamente in partita; la differenza è stata fatta dalla prima di servizio.
Nel secondo set, pronti via e in 10’ il serbo è volato sul 3-0, frutto di un break nel secondo game, quando alla seconda opportunità ha rubato il servizio al basilese. Nole è riuscito a entrare molto meglio negli scambi e ad alzare notevolmente la velocità dei suoi colpi e del suo servizio. Dal canto suo Federer non è riuscito a trovare la stessa percentuale di prime del set precedente e Djokovic ne ha subito approfittato: da li al 6-3 in favore del numero 1 al mondo nel secondo parziale, il passo è stato breve.
Se i primi due set erano volati via veloci, nel terzo l’equilibrio l’ha fatto da padrone. Federer è tornato a servire sui livelli espressi nella prima frazione, mentre Nole ha continuato a giocare come nel secondo parziale. Il serbo, dopo aver annullato tre palle break, di cui due nel sesto game – pazzesco e fantastico lo scambio col quale il serbo ha detto “no” sulla seconda possibilità offerta a Federer – ha avuto la possibilità di portarsi in vantaggio, ma il suo break point è stato annullato da RogerOne con uno splendido ace. Nel decimo game, col renano in vantaggio 5-4, però il numero uno al mondo si è dovuto inchinare sul secondo set-point: Federer con lo smash ha chiuso il punto e conquistando il parziale per 6-4.
Il quarto parziale si è aperto nel modo in cui nessuno si aspettava; Djokovic, forse ancora sotto shock per il set precedente perso, ha subito il break in apertura, permettendo a Federer in volare in un amen sul 3-0. Il ragazzo di Belgrado in tutto il corso di questo quarto set è sembrato subire il gioco di Roger, non riuscendo mai a crearsi un’opportunità per cercare il controbreak, anzi ha rischiato più volte di perdere di nuovo il suo servizio. Roger però sul suo servizio è stato intrattabile e ha chiuso l’incontro sul risultato di 6-3, 3-6, 6-4, 6-3 in 2h19’ di gioco.
Una partita bellissima che proietta il renano in finale; una finale storica che potrebbe riportarlo sul tetto della classifica Atp, oltre a dargli l’opportunità di raggiungere Pete Sampras a quota sette nel numero di Championships vinti. Il suo avversario? Lo scopriremo tra poche ore, quando anche l’altra semifinale, tra Andy Murray e Jo-Wilfried Tsonga vedrà la propria fine.
