Cerca e trova immobili
L'ex luganese Rijat è stato scagionato da ogni accusa. Pene severe per le società e gli altri tesserati
CREMONA (Italia) - Arrivano i primi verdetti per le squadre e i calciatori coinvolti nella vicenda del calcioscommesse. La Commissione Disciplinare della Figc ha infatti emesso le sentenze iniziali riguardanti la prima tranche del procedimento della giustizia sportiva riguardo lo scandalo delle scommesse che ha coinvolto il calcio italiano.
Per quanto riguarda i club, la Disciplinare ha confermato solo alcune delle richieste della Procura Federale e dunque nessuno sconto al Pescara, che partirà con 2 punti in meno in classifica nel prossimo campionato di Serie A, mentre vi è una parziale riduzione della penalizzazione per il Novara, che da -6 passa a -4 da scontare nella serie cadetta. Inoltre l'AlbinoLeffe, che giocherà in Prima Divisione, partirà da -15 anziché da -27 (oltre a dover pagare un'ammenda di 90.000 euro); sconto anche a Reggina (da -6 a -4), Piacenza (da -19 a -11), Monza (da -6 a -5), Ancona (da -10 a -8); confermati invece il -2 al Padova e il -1 ad Empoli, Ravenna e Aversa. Solo ammende pecuniarie per Sampdoria, Siena e Spezia.
Venendo ai giocatori, in totale sono 33 i tesserati condannati.
Riguardo i nomi più noti dello scandalo, sono state confermate le richieste di radiazione per Alessandro Zamperini, Mario Cassano, Luigi Sartor e Nicola Santoni. Inoltre sono stati inflitti 4 anni a Mastronunzio, 3 anni e 6 mesi a Nicola Ventola e 3 anni a Vantaggiato, mentre Santoruvo se la cava con appena sei giornate di squalifica. Prosciolti invece Luigi Consonni, Achille Coser, Maurizio Sarri e l’ex Lugano Rijat Shala. (ITM/RED)
