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La federazione croata, dopo aver preso una multa di 25'000 euro per gli atti vandalici prodotti dai propri tifosi, potrebbe essere ancora sanzionata pesantemente a causa dei cori razzisti rivolti a Mario Balotelli
NYON - Una nuova procedura disciplinare nei confronti della federazione croata è stata aperta in virtù dei cori e dell'utilizzo di simboli razzisti da parte di alcuni supporters durante Italia-Croazia terminata 1-1, ha indicato l'UEFA. Il caso sarà esaminato martedì 19 giugno.
Il match in questione, valido per il gruppo C di Euro 2012, è stato scenario di insulti razzisti nei confronti dell'attaccante italiano, ma con origini ghanesi, Mario Balotelli. Ad alcuni tifosi croati è stato anche rimproverato di avere acceso e lanciato dei fumogeni in campo durante la stessa gara.
La federazione croata è già stata condannata qualche giorno fa dall'UEFA con 25'000 euro di multa (30'000 franchi), per fuomogeni, proiettili e intrusione di un supporter sul campo, durante la prima vittoriosa gara del girone disputata contro l'Eire (10 giugno). Purtroppo per i croati, i comportamenti razzisti potrebbero valere più di un'ammenda questa volta.
La Russia, a causa di alcuni suoi hooligans i quali hanno aggredito degli stewart durante questa manifestazione, rischia sei punti di penalizzazione. L'UEFA ha minacciato di dare questa penalità alla squadra che sarà da scontare durante le prossime qualificazioni europee, ovvero quelle di EURO 2016.
La Croazia, vista la recidività dei suoi tifosi, potrebbe incappare in una squalifica dello stesso tipo, visto che la UEFA ha deciso di sfoderare un colpo importante per mandare avanti la politica della tolleranza zero per quanto riguarda sia l'hooliganismo che il razzismo.
