Battuti 2-1 gli ellenici, Cech e compagni sono tornati in corsa per la qualificazione ai quarti di finale
VARSAVIA (Polonia) – Arrivati alla quinta giornata, gli Europei hanno, forse, emesso il primo verdetto: la Grecia, campione continentale nel 2004, ha già finito la propria corsa. Battuti 2-1 dalla Repubblica Ceca, dopo aver pareggiato all’esordio con la Polonia, gli ellenici hanno infatti probabilmente perso il treno che corre verso i quarti di finale.
La gara si è decisa nel giro di sei minuti. Tanti ne sono bastati a Jiracek e a Pilar per trovare lo spunto giusto e battere il non incolpevole Chalkias. Sopra di due gol la Repubblica Ceca non ha rallentato il ritmo ma, comunque, ha lasciato che l’iniziativa passasse nelle mani dei rivali. I greci, confusionari e poco convinti, non sono in ogni caso stati capaci di approfittarne e di rialzare la testa. Non nel primo tempo almeno.
Nella ripresa, con Gekas (53’), hanno piazzato il colpo. L’1-2 non è in ogni caso, sfortunatamente per loro, più cambiato. Gli assalti finali alla porta di Cech non hanno dato i risultati sperati e con il novantesimo minuto (e il triplice fischio finale) sulla loro avventura europea è calato il sipario. Certo l’eliminazione non è matematica: per acciuffare i quarti di finale gli ellenici dovranno tuttavia battere la Russia nella prossima partita e sperare che Repubblica Ceca e Polonia facciano loro un favore. Un po’ troppo…
REPUBBLICA CECA – GRECIA 2-1 (2-0)
Reti: 3’ Jiracek 1-0, 6’ Pilar 2-0, 53’ Gekas 2-1.
L’altra partita di martedì:
Polonia - Russia
Le partite di mercoledì:
18.00 Danimarca – Portogallo
20.45 Olanda – Germania