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Girandola di emozioni nella partita inaugurale dell'Europeo È ufficialmente iniziato l'evento in Polonia e Ucraina, la prima partita ha offerto grossi colpi di scena: ne è scaturito un pareggio che alla fine lascia con l'amaro in bocca i padroni di casa
VARSAVIA (Polonia) - Partiti. Tra polemiche, entusiasmo, boicottaggi e voglia di vincere è partito Euro 2012, ognuno lo viva come meglio crede.
In Polonia e Ucraina c’è tanto desiderio di mostrare le proprie potenzialità, al continente e al mondo intero, nonostante non sia mancato chi ha approfittato di questa occasione per sottolineare i problemi di questi due paesi, dalla strage dei cani al turismo sessuale, passando dalla violazione dei diritti umani e dal traffico minorile. Nella partita inaugurale nella tribuna delle autorità, sono mancati i membri della Commissione europea che protestano contro l’incarcerazione di Iulia Timoshenko.
Nei prossimi giorni, però, sarà volenti o nolenti il calcio giocato a farla da padrone e la voglia di festa è stata introdotta dalla classica cerimonia d’apertura, preparata dall’italiano Marco Balich, che fra le altre cose aveva già lavorato per i Giochi olimpici invernali di Torino 2010.
Allo Stadio Nazionale di Varsavia sono stati proposti 12 minuti di grande spettacolo tra tradizione e innovazione, attraverso l’immancabile simbolismo, grazie all’aiuto di 800 volontari provenienti da 63 diversi paesi. Tra musiche, coreografie ed effetti speciali, anche il numerosissimo pubblico presente è stato coinvolto per colorare le tribune con le bandiere delle sedici nazioni partecipanti.
Passando alla partita, emozioni e colpi di scena: sono questi gli ingredienti principali presenti nel match inaugurale dell’Europeo. Polonia e Grecia hanno dato vita ad una grande battaglia, alla fine il pareggio è forse il risultato più giusto che ne potesse scaturire. Il match è cominciato nel segno dei padroni di casa, spinti soprattutto dal folto pubblico presente. La Polonia ha pigiato il piede sull’acceleratore e al 17’ la forte pressione ha dato i suoi frutti con la rete del cannoniere del Borussia Dortmund Lewandowski. Dopo il gol d’aperura la Grecia ha alzato il proprio baricentro, ma è andata a cocciare contro la retroguardia polacca. Al 44’ è poi stato espulso, tra la rabbia degli ospiti, Papastathopoulos per doppia ammonizione. Entrambi i gialli sono risultati dubbi.
Alla luce dell’espulsione tutto lasciava presagire ad un secondo tempo con una sola squadra in campo, ma così non è stato e al 51’ ê arrivato il pareggio a firma Salpingidis. Emozioni finite? Nemmeno per sogno, Gekas e compagni hanno avuto la grossissima occasione di aggiudicarsi i primi tre punti del torneo, ma Karagounis ha malamente sbagliato il rigore.
Il primo match si è dunque chiuso senza vincitore, ma le emozioni non sono di certo mancate.
La partite di venerdì:
POLONIA - GRECIA 1-1 (1-0)
Reti: 17' Lewandowski 1-0; 51' Salpingidis 1-1
20.45 RUSSIA - CECHIA
Le partite di sabato:
18.00 OLANDA - DANIMARCA
20.45 GERMANIA - PORTOGALLO
