ATLETICABolt da record: "Mi sono riposato bene"

ROMA (Italia) - Si è conclusa l'edizione 2012 del Golden Gala, il terzo meeting d'atletica della stagione. In un'atmosfera molto calorosa, con gli spalti dello Stadio Olimpico quasi pieni, gli atleti in gara hanno dato il meglio di loro stessi, regalando grande spettacolo.

La gara più attesa era senz'altro quella dei 100 metri, dove ai blocchi di partenza si è presentato nientemeno che il primatista mondiale Usain Bolt (che è entrato indossando la maglia bianca della Nazionale italiana), insieme ad Asafa Powell e al francese Lemaitre. Il pluricampione giamaicano, che veniva da un periodo di scarsa forma, ha invece fornito una prova di grande spessore, mettendosi dietro tutti gli altri e concludendo con il tempo di 9''76, stabilendo il record del meeting romano migliorando di un centesimo quello di Tyson Gay nel 2009. Alle sue spalle si è piazzato Powell, secondo a 9''91, e poi Lemaitre, terzo a 10''04.

A due mesi dai Giochi, Bolt ha conquistato la sua 27esima vittoria nella 30esima finale a cui ha partecipato. "Dal mio arrivo a Roma, sono andato a letto presto e ho iniziato la gara ben riposato", questo il suo commento.

Nelle altre gare, nei 100 metri donne la vittoria è andata all'ivoriana Murielle Ahoure in 11 secondi netti, mentre è da segnalare l'ottima prova nei 3.000 siepi sfoggiata dal keniano Paul Koech, che ha concluso in 7'54"31, a meno di sei decimi dal record mondiale di Saif Saaeed Shaheen. Il salto in lungo uomini è stato vinto dal britannico Greg Rutherford con la misura di 8,32, avendo la meglio su Mokoena che si è fermato a 8,20. Nel lancio del peso delude la bielorussa Nadezhda Ostapchuk, leader di specialità nella Diamond League, che chiude con un deludente terzo posto e un solo lancio a 19.58, lasciando la vittoria alla neozelandese Valerie Adams, campionessa mondiale indoor in carica, che con il suo 21.03 infrange il record del meeting (20.82) e realizza la migliore prestazione stagionale in assoluto.

Nella serata romana sono scesi in pista anche le staffette svizzere della 4x100m e della 4x400m. Con il tempo di 39”08 il quartetto formato da Alex Wilson, Reto Amaru Schenkel, Rolf Fongue e Aron Beyene ha chiuso al terzo posto nella loro specialità, alle spalle del Canada (38”63) e della Gran Bretagna (38”82). Per ottenere il pass olimpico, la squadra della 4x100 dovrà limare il proprio tempo di tre decimi.

Nella 4x400 invece i rossocrociati, tra i quali c’era il ticinese Daniele Angelella, hanno chiuso al nono posto col tempo di 3’13”43. (RED/ITM)