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Nadal imperiale, Djokovic si deve inchinare Il maiorchino ha battuto 7-5, 6-3 il serbo nella finale degli Internazionali d'Italia. Il successo a Roma gli permetterà di tornare al secondo posto della classifica ATP, scalzando Roger Federer
ROMA (Italia) – Una battaglia. Non c’è altro modo per descrivere la finale degli Internazionali d’Italia, vinta 7-5, 6-3 da Rafa Nadal su Novak Djokovic.
Nell’ultimo atto del torneo capitolino, disputatosi lunedì per volere di Giove Pluvio, i due migliori tennisti del mondo, almeno questo dice la classifica ATP, se le sono date di santa ragione. Hanno battagliato per due set e 2h22’ prima che uno alzasse bandiera bianca.
A festeggiare è stato il favorito della vigilia, Nadal, il quale con il suo solito tennis aggressivo ha costretto a molti errori il campione serbo. Il primo set è durato ben 77 minuti. Tanti ne sono serviti al maiorchino per piegare, sfruttando un break ottenuto proprio in chiusura, 7-5 lo sconsolato Nole.
Il secondo set è stato altrettanto lungo (65’) e ha visto ogni singolo game conteso fino allo sfinimento dai due protagonisti. Djokovic è stato insolitamente impreciso e Nadal, sempre più che a suo agio sulla terra, quella rossa, è potuto scappare fin sul 5-3. Novak non ha poi saputo sfruttare il turno al servizio per riavvicinarsi: con un doppio fallo nel momento cruciale dell’incontro ha infatti mandato in paradiso l’avversario, trionfatore per la sesta volta a Roma e tornato padrone della seconda posizione del ranking mondiale.
