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CALCIOLurati: "La nostra dimensione è la Challenge League"

13.05.12 - 18:02
Dopo tre stagioni, il Chiasso e Ponte si sono incontrati e hanno deciso a fine stagione di separarsi
Ti-Press
Lurati: "La nostra dimensione è la Challenge League"
Dopo tre stagioni, il Chiasso e Ponte si sono incontrati e hanno deciso a fine stagione di separarsi
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CHIASSO – La comunicazione è arrivata dopo la partita tra il Chiasso e l’Etoile Carouge al Comunale. Ha preso un po’ in contropiede tutti perché la sensazione che l’avventura potesse continuare c’era. Così non è stato, il rapporto di collaborazione dunque si chiude dopo tre anni sicuramente ottimi, coincisi con la promozione dalla Prima Lega alla “B” e poi con due campionati in  Challenge League in prima fila.

Abbiamo sentito dapprima Ponte che però non non si è sentito di rispondere, limitandosi a dire che “ci siamo incontrati, abbiamo discusso ed alla fine è arrivata la decisione”.

Avresti voluto continuare a Chiasso?
Dipende come…, tuttavia lascio al club la spiegazione.

Dunque, parola alla società ed ovviamente al presidente Davide Lurati. Quali le ragioni di questo “divorzio”?
Non voglio entrare nei dettagli. Quello che posso dire è che, dopo un ciclo di tre anni, ci siamo seduti attorno ad un tavolo per fare le giuste valutazioni e per vedere se c’erano i presupposti per continuare il nostro rapporto. Sappiamo che Raimondo è ambizioso, noi del Chiasso siamo una bella realtà svizzera ma la nostra dimensione è la Challenge League.

Ci faccia capire, vuol dire che voi non ve la siete sentita di dare garanzie per fare ancora meglio, magari aspirare alla promozione?
Non è proprio corretto dire così, ripeto, non è specificatamente per questo motivo. Abbiamo fatto tutta una serie di valutazioni a 360 gradi ed alla fine,  non essendoci una condivisione di idee sul futuro, abbiamo deciso di separarci. Il discorso è più complesso.

La vostra aspirazione, cambiando l’allenatore, è comunque quella di confermarvi tra le migliori nel prossimo torneo?
Naturalmente, vogliamo ancora recitare un ruolo importante dopo quanto di buono fatto vedere soprattutto quest’anno. Peccato per la sconfitta rimediata con l’Etoile Carouge che ci preclude il quinto posto, comunque vogliamo chiudere al meglio la stagione.

Non mi dica che ha inciso questo passo falso nella vostra decisione…
Ci mancherebbe altro, assolutamente no. Chi pensa a questo allora si sbaglia e di grosso, nella maniera più assoluta.

Cosa vuole dire a Raimondo?
Innanzitutto vogliamo chiudere al meglio il campionato, con noi lui ha fatto davvero ottime cose e per questo gli auguro un futuro ancora pieno di soddisfazioni, lo ringrazio anche a nome della società per tutto quello che è riuscito a fare.

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