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HOCKEYVicky Mantegazza sta cercando di riportare il Lugano ai vertici

19.04.12 - 17:33
Dopo una stagione finita in crescendo e con diversi giocatori già comprati per la stagione 2012-2013, i bianconeri proveranno a portarsi a casa il titolo con il grande Glen Metropolit già vincitore nel 2006
Keystone
Vicky Mantegazza sta cercando di riportare il Lugano ai vertici
Dopo una stagione finita in crescendo e con diversi giocatori già comprati per la stagione 2012-2013, i bianconeri proveranno a portarsi a casa il titolo con il grande Glen Metropolit già vincitore nel 2006
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LUGANO – È stato un campionato travagliato quello dell’HCL, ma non si può di certo dire che sia stata una stagione fallimentare. La squadra ha finito l'annata in crescendo e ha trovato in Larry Huras una buona base su cui appoggiarsi per il futuro. Malgrado la sconfitta con il Friborgo rimediata nei quarti di finale dei playoff, i bianconeri hanno mostrato segnali incoraggianti anche perché sono andati due volte a imporsi in trasferta contro i burgundi, prima di sprofondare davanti al proprio pubblico.

Dopo l’avvento di Vicky Mantegazza alla testa del club nel corso della stagione 2011-2012, è iniziato un nuovo ciclo e la presidente ha offerto al primo allenatore ingaggiato a inizio stagione Barry Smith, una squadra di tutto rispetto, sulla carta una delle più forti e temibili. L’unico errore forse fatto dalla dirigenza è stato quello di appoggiarsi a stranieri dal passato importante, ma con qualche primavera di troppo sulle spalle.

Portieri – Partito in direzione Friborgo per sostituire Christobal Huet, Benjamin Conz non sarà più l’estremo difensore dei bianconeri. La dirigenza si è tutelata acquistando un portiere di tutto rispetto quale Daniel Manzato e ha ripreso dopo essersi fatto le ossa in giro per la Svizzera Michael Flückiger. Sarano dunque loro a spartirsi la gabbia nella stagione 2012-2013.

Difesa – L’anello debole di questa squadra è stata sicuramente la difesa. Ai tre esperti difensori Hirschi, Vauclair e Nummelin, sono stati affiancati i giovani Ulmer, Profico, Kienzle e Nodari. L’idea era interessante, solo che tra infortuni e giornate storte, i tre pilastri non sono sempre riusciti a dare il loro sostanziale contributo, lasciando troppo spesso a questi giovani le responsabilità del reparto. Con un anno in più sulle spalle per tutti, la stagione 2012-2013 dovrebbe essere più semplice a livello organizzativo. La dirigenza bianconera si è già tutelata mettendo sotto contratto il finlandese Heikkinen e il “cattivo” Morant, che dovrà scontare una decina di giornate di squalifica al suo arrivo a Lugano.

Stranieri – Al sempre presente folletto Nummelin sono stati affiancati a inizio campionato il potente Bednar, l’esperto giocatore di NHL Niedermayer e il veterano svincolato dal Kloten Kimmo Rintanen. Le note positive sono state offerte da Bednar capace di risolvere le partite con colpi di genio. Non tocchiamo Nummelin protagonista fino a metà stagione con Barry Smith, ma con l’avvento di Larry Huras sulla panchina, con il quale è risaputo che il finlandese non abbia dei rapporti idilliaci, ha avuto dei problemi, anche perché il tecnico l’ha utilizzato più volte in attacco prima di farlo sparire nell’anonimato. Oltre a Nummelin e a Bednar la società si è mossa tempestivamente sul mercato e aveva già messo sotto contratto per il finale della scorsa stagione Brett McLean, il quale ha avuto il compito di sostituire l’infortunato Niedermayer, assolto poi con soddisfazione. L’ex giocatore del Berna si è meritato il rinnovo del contratto e sarà affiancato dal prestigioso ritorno di Glenn Metropolit, già alla Resega nella stagione 2005-2006 e vincitore del titolo con i bianconeri. Non sarà più giovanissimo ma conosce sia l’ambiente bianconero, sia il campionato svizzero, ma soprattutto è capace di buttarla dentro.

Arrivi – Oltre agli arrivi già citati, la dirigenza bianconera ha già messo sotto contratto il promettente Jordy Murray,fratello di Brady già in Ticino con licenza svizzera e il mastino Thomas Ruefenacht proveniente dallo Zugo, il quale in tre stagioni ha totalizzato 169 presenze condite da 59 punti (24 reti e 35 assist). Questi due giocatori non dovranno fare rimpiangere l'autentico goleador della stagione 2011-2012, Kevin Romy, capace di fare esplodere in diverse circostanze la Resega.

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