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CALCIOPer ora c'è solo il Bellinzona all'inseguimento del San Gallo

05.03.12 - 07:04
I granata sono gli unici beneficiari del pareggio fra Lugano e Chiasso dopo la vittoria sul Carouge. Goleada di un Locarno in ripresa che ottiene tre punti pesanti per la classifica
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Per ora c'è solo il Bellinzona all'inseguimento del San Gallo
I granata sono gli unici beneficiari del pareggio fra Lugano e Chiasso dopo la vittoria sul Carouge. Goleada di un Locarno in ripresa che ottiene tre punti pesanti per la classifica
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Il 18° turno di Challenge League ha sorriso al Bellinzona che, grazie alla vittoria ottenua al Comunale sul Carouge, è rimasto, almeno per ora, l’unica formazione ad inseguire il sempre lanciatissimo San Gallo. Sorride Andermatt, meno invece Moriero e Ponte dopo che Lugano e Chiasso si sono annullati a vicenda concedendo quindi strada ai granata. Sul campo del Brühl il Locarno era atteso da una partita dall’altissima posta in palio, la reazione è stata energica visto il punteggio tennistico delle bianche casacche, che consolidano la loro posizione in graduatoria.

QUI LUGANO – Francesco Moriero: “Due partite ed un solo punto raccolto, dal profilo matematico sono un po’ deluso perché effettivamente meritavamo molto di più. In terra argoviese abbiamo perso contro una squadra che non ha praticamente mai tirato in porta, nel derby abbiamo spesso fatto il gioco, ma purtroppo abbiamo fallito diverse occasioni da rete e qui c’è pure un po’ di rammarico. L’impegno è stato massimo, i ragazzi lottano perché sanno che hanno le qualità per emergere. Resto sempre fiducioso per la promozione perché i segnali che arrivano dallo spogliatoio sono sempre positivi e forti. Certo è che in attacco dobbiamo essere più cattivi”.

QUI BELLINZONA – Martin Andermatt: “Importante era vincere e l’obiettivo è stato raggiunto. A me per ora non interessa la classifica, è fondamentale invece che sia la squadra a crescere e contro i ginevrini ho visto dei progressi specialmente nella ripresa, perché nel primo tempo abbiamo faticato contro un avversario venuto in Ticino per non perdere e quindi arroccato tutto in difesa. Dopo il primo gol ci siamo sbloccati e le cose sono andate meglio. Sono felice, ma facciamo un passo alla volta e concentriamoci sul prossimo impegno di mercoledì sul terreno sicuramente non facile del Bienne”.

QUI CHIASSO – Raimondo Ponte: “Devo ammettere che il Lugano ad un certo punto meritava anche di vincere il derby, tuttavia noi abbiamo saputo sfruttare una ghiotta occasione per segnare. Il pareggio ci può anche star bene perché teniamo alle nostre spalle i bianconeri. Per quanto riguarda gli infortunati, spero davvero che per Adeshina e per Croci-Torti non sia nulla di grave, mi dispiace per loro perché sono giocatori importanti. Non voglio entrare nel merito della dinamica dell'incidente occorso a Mattia, ma mi piacerebbe rivedere il video… Comunque sono soddisfatto perché la partita non era facile visto che i bianconeri erano costretti a vincere”.

QUI LOCARNO – Davide Morandi: “Sono contento per la vittoria ma soprattutto per come i ragazzi hanno interpretato la partita. A differenza di Vaduz dove abbiamo totalmente mancato l’inizio del match, domenica tutti erano concentrati al punto giusto. Il Brühl non era da sottovalutare perché in avvio del girone di ritorno la squadra confederata aveva fatto bene contro Winterthur e San Gallo. Bisognava essere disciplinati e ci siamo riusciti. Dovevamo solo pazientare e trovare quel gol che potesse sbloccare la situazione. Arrivata la segnatura tutto è stato più facile. Oggi ho avuto le risposte che aspettavo, merito dei ragazzi. Ora spero di avere una conferma sabato al Lido contro un Winterthur in grande salute. La partita promette e spero che arrivi anche il pubblico”.

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