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CALCIOBellinzona e Chiasso sorridono, Lugano spuntato ad Aarau

27.02.12 - 10:36
Il campionato di Challenge League vede sempre il San Gallo in fuga, ma l'ACB ha dimostrato di esserci. Bianconeri generosi ma poco incisivi in attacco, l'Aarau ringrazia. Locarno a… meta a Vaduz
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Bellinzona e Chiasso sorridono, Lugano spuntato ad Aarau
Il campionato di Challenge League vede sempre il San Gallo in fuga, ma l'ACB ha dimostrato di esserci. Bianconeri generosi ma poco incisivi in attacco, l'Aarau ringrazia. Locarno a… meta a Vaduz
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Bellinzona e Chiasso hanno centrato il loro bersaglio, granata doppiamente felici visto che per loro sin trattava del debutto annuale. Tre punti preziosi, corroborati dal fatto che ad assicurare esperienza e  carisma al team c’è un giocatore “DOC”, ossia Hakan Yakin. Rossoblù intrattabili al Comunale e vittoriosi grazie proprio al gol del nuovo venuto, quell’Adeshina che di sicuro ha i mezzi per diventare un’autentica minaccia per tutte le difese avversarie. Lugano sfortunato ad Aarau, poteva e doveva vincere, purtroppo è andata… buca, trafitto da un autogol e da un avversario sicuramente alla portata. Per il Locarno  sconfitta con il più classico dei punteggio in quel di Vaduz. Nulla di grave per una classifica comunque sicuramente da assestare per non correre pericoli.

QUI LUGANO – Francesco Moriero: “Il mio rammarico maggiore è aver regalato una vittoria a un avversario che in pratica non ha mai effettuato un vero tiro verso la nostra porta. I miei ragazzi hanno disputato un grande incontro, forse il migliore in trasferta, purtroppo un cross degli argoviesi è stato maldestramente deviato. È andata così, cerchiamo di cogliere il lato positivo, ossia che il Lugano ha territorialmente condotto le danze, forse gli è mancato l’ultimo passaggio, dovevamo sfruttare di più le ripartenze ma non ci siamo riusciti. Abbiamo perso una battaglia non la guerra, il campionato è del resto ancora molto lungo e tempo per rimediare ce n’è. Nel prossimo match abbiamo il Chiasso a Cornaredo, quindi subito l’opportunità di riprenderci, dalla squadra mi aspetto una pronta reazione”.

QUI BELLINZONA – Martin Andermatt: “Finalmente abbiamo potuto giocare e conquistare tre importantissimi punti. L’avversario, lo Stade Nyonnais, non era dei più agevoli, quando dopo una lunga pausa si riprende a giocare, non sai mai esattamente come comportarti. Tutto però è andato bene, la squadra deve ancora lavorare però ci sono segnali importanti, specialmente mi è piaciuta l’attitudine dei ragazzi, hanno dimostrato di avere più… fame di vittoria rispetto agli avversari. Hakan Yakin ha dimostrato di essere il giocatore in grado di assicurare i giusti equilibri, quando sarà maggiormente integrato allora il Bellinzona potrà fare di più. Speriamo nel prossimo impegno casalingo col Carouge di confermare la striscia positiva”.

QUI CHIASSO – Raimondo Ponte: “Evidentemente non posso che essere soddisfatto di questa vittoria, il Wohlen lotta per sfuggire dalla relegazione e quindi era sceso a Chiasso per cercare di fare punti. Il campo era tutt’altro che agevole, però i ragazzi hanno saputo giocare con grande determinazione, forse non hanno saputo difendere con la giusta continuità ma, ripeto, il terreno non era perfetto e quindi ben vengano i tre punti. Sono pure contento del primo gol realizzato da Adeshina, lui potrà sicuramente irrobustire molto l’attacco. Contro il Lugano ci aspetta una gara difficile, ma noi siamo pronti a giocarcela fino in fondo. I bianconeri devono vincere per restare a contatto con i primi, spetterà a noi fare attenzione in tutti i settori del campo”.

QUI LOCARNO – Davide Morandi: “Purtroppo siamo usciti dal campo del Vaduz con una sconfitta. Abbiamo saputo interpretare bene la partita soltanto nel secondo tempo. I due gol che abbiamo subìto sono praticamente identici, scaturiti oltretutto da due errori individuabili che non si possono concedere a questo livello. Nella ripresa ci siamo mossi meglio, colpendo la traversa e mancando il gol in un paio di occasioni per accorciare le distanze. I ragazzi forse non erano al massimo concentrati, del resto ogni volta che arrivano gli impegni con le nazionali, inconsciamente il loro pensiero va in… rossocrociato e quindi accusano un certo calo e questo non va bene.

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