CALCIODaniel Forzano: "Mio fratello ha scelto di studiare"

LUGANO - Il mancato rinnovo di contratto tra un calciatore e una società sportiva sta creando scalpore in Ticino. Si tratta dell’accordo fra il Lugano e il giovane centrocampista David Forzano.  Come riportato e alimentato da alcuni media, voci vicine al club avrebbero reso noto che la dirigenza bianconera avrebbe giudicato esosa la richiesta economica del 20enne e pretenzioso il compenso chiesto dal suo procuratore. Il contratto del ticinese scadrà a giugno, la questione è stata affrontata in ambito di precontratto con il ds Carlo Taldo. 

Il ragazzo è sorpreso e dispiaciuto per il polverone di cui si è reso involontariamente protagonista. Il fratello Daniel ha voluto spiegare la loro versione dei fatti: “David frequenta la Scuola di commercio a Bellinzona e gioca a calcio come semi professionista con uno stipendio mensile di 600 franchi. Al momento di poter diventare professionista ha pensato al suo futuro. Ricevuta un’offerta di 1'500 franchi al mese, al cospetto dei 3'000 che avrebbe accettato come minimo ingaggio, ha deciso di non intraprendere una carriera sportiva e di continuare a studiare per ottenere il diploma e potersi trovare un lavoro che gli permetta di guadagnare una cifra maggiore”.

Sempre secondo le sopracitate voci regionali, proprio il procuratore del ragazzo avrebbe scaldato la trattativa con le sue pretese che, non accettate, sarebbero state il vero motivo del naufragio dell’accordo. “Il procuratore di mio fratello ha chiesto una commissione, ma indipendentemente da questa da parte nostra il punto cruciale è il futuro di mio fratello, che ha fatto la sua scelta. Mi spiace per lui, si è sempre cucito addosso la maglia del Lugano, è cresciuto nel vivaio bianconero, ora probabilmente se vorrà giocare ancora dovrà cambiare società”, ha proseguito il fratello di David.

Per quanto riguarda la questione del ritorno a scuola di settembre il ragazzo spiega: “Quest’estate mio fratello ha puntato i piedi per poter andare avanti a studiare, così quando è stato creato il Team Ticino U21 hanno deciso di mandarlo lì come punizione, piuttosto che farlo andare avanti ad allenarsi con la prima squadra, non è stato un modo per andargli incontro, come invece è stato riferito. Le pressioni per fargli lasciare i banchi sono state pesanti”.

“Il Lugano ora ha mandato una raccomandata a David dicendogli di smettere di andare a scuola e invitandolo a presentarsi sul campo dal 19 gennaio, ora mio fratello è infortunato, ma poco importa. Insieme al suo procuratore risponderà per vie legali”, ha concluso Daniel Forzano.

Il calciatore preferisce parlare attraverso il suo procuratore, che al più presto lascerà le sue dichiarazioni. Alla società bianconera verrà dato modo di riferire sulla questione.