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HOCKEYNoreau: "Tutti in squadra vogliono raggiungere i playoff"

13.01.12 - 07:32
Il canadese è molto concentrato ed è convinto che l'Ambrì riuscirà a raggiungere l'obiettivo stagionale
Keystone
Noreau: "Tutti in squadra vogliono raggiungere i playoff"
Il canadese è molto concentrato ed è convinto che l'Ambrì riuscirà a raggiungere l'obiettivo stagionale
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AMBRÌ - La stagione di hockey su ghiaccio in corso (2011-2012) è stata disputata ad alti livelli da parte dei giocatori dell'Ambrì Piotta, che rispetto agli ultimi anni hanno giocato un campionato di tutto rispetto. I leventinesi, malgrado qualche defezione contro squadre più deboli sulla carta, hanno avuto il merito di battere squadre come la capolista Zugo (tre volte su cinque partite) oppure la corazzata Kloten (due volte su tre). Fra gli altri giocatori uno dei protagonisti assoluti di quest'annata è senza ombra di dubbio il nuovo acquisto Maxime Noreau. Il difensore canadese ha contribuito in maniera sostanziale a mettere un po' d'ordine in difesa anche grazie all'assimilazione perfetta degli schemi del suo tecnico Constantine.

Maxime Noreau, avete recentemente ancora battuto lo Zugo, è stata una grande partita...
"È stato veramente importante per noi vincere visto che prima di quella gara avevamo 12 punti di ritardo sul Bienne. Da adesso sarà molto importante vincere più partite possibile. Prima della sfida contro i giocatori dello Zugo abbiamo parlato moltissimo su come comportarci per avere la meglio su di loro e penso che abbiamo svolto esattamente i nostri compiti che ci eravamo prefissati. È stata un'ottima partita per tutti, abbiamo giocato veramente come una squadra che vuole vincere e abbiamo dimostrato  che possono segnare tutti, dal giocatore della prima linea a quello della quarta. Per noi è molto importante perché per raggiungere i playoff abbiamo bisogno del contributo di tutti da qui fino alla fine della Regular Season".

Ci credete ancora quindi ai playoff...
"Assolutamente si, parliamo tutti i giorni in squadra a proposito di questo argomento. Sappiamo di avere nove punti dal Bienne che sono tanti, ma siamo consapevoli di poter raggiungere un risultato speciale per l'Ambrì e per noi stessi. Dobbiamo continuare a crederci, abbiamo un gioco difensivo incredibile e dobbiamo sfruttare questa nostra forza. A volte nella vita certe cose possono accadere".

Come vedi le prossime due gare contro Rapperswil e Ginevra?
"Dobbiamo fare sei punti, è molto importante visto che solo due vittorie ci danno la possibilità di raggiungere i playoff. L'importante adesso è pensare una partita alla volta e concentrarci al massimo su ogni singolo avversario, come venerdì 13 gennaio contro il Rapperswil. È vero che i sangallesi sono ultimi in classifica, ma è una squadra che attualmente non sente molta pressione visto che probabilmente non raggiungeranno i playoff, quindi c'é la possibilità che faranno la partita della vita. Dobbiamo essere pronti per vincere la sfida, i tre punti sono di vitale importanza. La partita contro il Ginevra sarà sicuramente un partitone per noi, ma non dobbiamo pensare a loro adesso, dobbiamo concentrarci sui Lakers".

Come mai battete squadre come lo Zugo ma perdete contro quelle più deboli?
"Penso sia puna questione di costanza, non siamo abbastanza consistenti certe volte. Penso che quando abbiamo affrontato i Lakers eravamo in un periodo poco costante e ne hanno approfittato. Da qui alla fine della stagione siamo obbligati a trovare questa costanza che ci manca e da parte di tutti i giocatori. Siamo una squadra e se riusciremo a fare questo ci qualificheremo sicuramente per i playoff. Siamo un ottimo gruppo di giocatori e tutti hanno lo spirito di squadra giusto. Abbiamo tutti voglia di lavorare al massimo per raggiungere i playoff".

Gli infortuni non vi hanno di certo aiutato quest'anno...
"Anche se è tutto l'anno che dobbiamo far fronte a questo problema non ci siamo mai lamentati. Malgrado abbiamo perso due pedine importanti come Westrum e Kariya nessuno ha mai cercato scuse. Tutti hanno sempre continuato a lavorare con professionalità e molto bene. Non dobbiamo trovare scuse nemmeno dopo gli ultimi due infortuni di Pestoni e Botta e cercare di raggiungere a tutti i costi i playoff".

Come ti trovi ad Ambrì?
"Amo l'ambiente, i tifosi e mi trovo molto bene in Leventina. La comunità mi ha accolto alla grande e sarebbe fantastico disputare i playoff al mio primo anno, ci tengo molto. Anche lo spogliatoio è fantastico, mi sono trovato molto bene fin dall'inizio. Questa è una delle ragioni che mi ha spinto a firmare per altri tre anni. In squadra ci sono ottimi giocatori, che lavorano molto bene e che meritano l'ottavo posto. Se continuiamo così nei prossimi anni ci toglieremo molte soddisfazioni".

Com'é il tuo rapporto con Constantine?
"Non è semplice lavorare per lui, ma se capisci i suoi schemi si vince e ci si diverte. È un allenatore molto serio e preparato, chiede molto ai suoi giocatori, molti dettagli e molti sistemi, ma se capisci e riesci a concentrarti al 100% inizi a vincere e ci prendi gusto. Questo è molto importante per una squadra come la nostra".

 

 

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