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HOCKEYIl Lugano non convince e perde

23.12.11 - 22:40
Lo Zugo sbanca la Resega sfruttando le sue capacità contropiedistiche e la leggerezza del gioco offensivo bianconero. Alla squadra di Huras manca ancora continuità di manovra
Tipress/Francesca Agosta
Il Lugano non convince e perde
Lo Zugo sbanca la Resega sfruttando le sue capacità contropiedistiche e la leggerezza del gioco offensivo bianconero. Alla squadra di Huras manca ancora continuità di manovra
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LUGANO –  Come da consolidata abitudine , dopo una vittoria di prestigio è seguita una sconfitta che ha mandato il Lugano in vacanza con l’amaro in bocca, senza essere consolato dalla dolcezza del panettone. L’occasione di scavalcare quota 60 punti e avvicinare la testa della classifica è sfumata sotto i colpi in velocità dello Zugo del futuro bianconero Glenn Metropolit, giocatore che venerdì aveva però ancora la maglia dello Zugo e l’ha guidato con una regia perfetta.

Il Lugano ha giocato generoso, non lo si può negare, e nei primi dieci minuti ha stretto nell’angolo il rivale. Ma appena allentata la presa, un grave errore di impostazione nel terzo ospite ha scatenato Damien Brunner, topscorer implacabile nel superare Conz. Primo tiro, primo gol, una beffa. Perso un po’ di smalto per lo smacco, il Lugano si è ripreso nel finale di tempo creando un paio di occasioni nette con Bednar e Hirschi, senza riuscita.

Dopo un gol fantasma non concesso a Steiner a inizio secondo tempo, lo Zugo ha alzato i toni piazzando una doppietta micidiale a cavallo di metà partita, con Rüfenacht in tuffo e con Casutt favorito da un errore di Conz. Larry Huras ha subito chiamato il timeout, per scuotere e riorganizzare i suoi. A Berna la mossa era funzionata alla grande, alla Resega no. Fino alla seconda pausa i bianconeri hanno pasticciato, pure in power-play, esercizio troppo lezioso e inconcludente.

Con la fame di rimonta, il Lugano si presenta al via del terzo tempo, ringhiando su ogni disco. Dopo un’altro gol-fantasma non assegnato, quello buono è giunto poco dopo grazie alla testardaggine di Vauclair. Una scarica di adrenalina che ha pervaso tutta la Resega e che ha condotto anche al 2-3 di Romy, servito come un re da una strepitosa azione di Bednar. I bianconeri fiutano la preda e la costringono nella tana, ma lo Zugo chiude abbastanza bene i buchi. Una penalità contro Rüfenacht sembra l’anticamera del pareggio e invece è delusione. Emblematico è stato l’errore a porta vuota di Domenichelli e l’immediato ribaltamento che Damien Brunner e Schnyder hanno concluso in gol, ancora con la complicità di Conz.

L’incredibile Bednar ha ripreso in mano la squadra con il suo talento e la sua determinazione, trovando il 3-4 con una furbata: disco scagliato da posizione defilata e fatto rimbalzare apposta sulla spalla del connazionale Markkanen. Con quattro minuti abbondanti ancora da giocare, sarebbe stato il momento di agguantare l’avversario, ma chissà se per stanchezza o per poche idee non ne è uscito nulla, tranne Conz fatto uscire da Huras per poter giocare in sei. I suoi uomini non hanno però trovato varchi e a 23 secondi dalla fine hanno subito il classico gol a porta vuota.

Ottimo in trasferta, dove può chiudersi e colpire, il Lugano continua a faticare in casa, dove non basta star lì ad aspettare ma la partita bisogna farla. In questo momento Huras non ha ancora saputo dare alla sua squadra quella continuità di manovra e quella sicurezza nel sistema di gioco che permetterebbe a una squadra di talento di non dover sempre faticare immensamente a trovare gol e punti. Arrivederci all’anno nuovo.

LUGANO – ZUGO 3-5 (0-1, 0-2, 3-2)
Reti: 9’31” Damien Brunner (Furrer) 0-1; 26’18” Rüfenacht (Oppliger, Duri Camichel) 0-2; 31’39” Casutt (Wozniewski, Damien Brunner, a 5c4) 0-3; 44’54” Vauclair (Reuille, Rintanen) 1-3; 46’22” Romy (Bednar, Murray) 2-3; 52’26” Schnyder (Damien Brunner, a 4c5!) 2-4; 55’50” Bednar (Sannitz) 3-4; 59’37” Pirnes (Metropolit, Lugano senza portiere) 3-5.
LUGANO: Conz; Hirschi, Nummelin; Murray, Romy, Bednar; Vauclair, Kienzle; Domenichelli, Kamber, Steiner; Hendry, Blatter; Rintanen, Conne, Reuille; Profico, Sannitz, Jörg; Schlumpf.
Penalità: Lugano 1x2’; Zugo 5x2'.
Note: Resega, 3’883 spettatori. Arbitri: Rochette; Dumoulin, Zosso. Lugano senza Ulmer (infortunato), Burki (soprannumero) e Simion (Svizzera U20).

Le altre partite del 35esimo turno di NL
Davos – Bienne 3-1
Ginevra – ZSC Lions 3-4 d.r.
Friborgo – Kloten 4-3
Ambrì – Berna 4-3 d.s.
Rapperswil – Langnau 3-5

Il programma del 36esimo turno
Lunedì 2 gennaio

15.45 ZSC Lions – Zugo
15.45 Berna – Ginevra
15.45 Langnau – Bienne
15.45 Friborgo – Lugano
19.45 Ambrì – Davos
Martedì 3 gennaio
19.45 Kloten - Rapperswil

La classifica aggiornata è pubblicata nella sezione HOCKEY

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