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JUDOIl DYK Chiasso tenta il ritorno in A

02.12.11 - 13:59
A venticinque anni di distanza i ticinesi provano l'ascesa nella massima serie
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Il DYK Chiasso tenta il ritorno in A
A venticinque anni di distanza i ticinesi provano l'ascesa nella massima serie
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BULLE - Sabato 3 dicembre a Bulle si combattono i playoff di promozione alla LNA del campionato svizzero a squadre di judo. Il DYK Chiasso, secondo classificato nel campionato di LNB 2011, a pari punteggio con il Nippon Berna (che è risultato primo per la differenza dei "punti vittoria") tenta, a venticinque anni di distanza dall’ultima stagione combattuta in LNA (1986), il ritorno.
La squadra ticinese ha infatti combattuto per un quadriennio (1983/1986) nella massima lega svizzera, ottenendo quale migliore risultato il quarto posto assoluto nel 1984, anno in cui vinse addirittura la Coppa Svizzera, battendo nella finalissima al Palapenz i campioni svizzeri del JK Lausanne. Di quella formazione oggi, al dojo di via Cattaneo, si trovano ancora il maestro Giuseppe Vismara e il presidente (nonché coach della squadra 2011) Marco Frigerio.

La qualifica per i play off di LNA è stata una sorpresa, costruita tuttavia a suon di ottimi risultati, grazie all’impegno di tutti i combattenti. Nella stagione infatti il DYK ha conquistato punti a tutti i 7 turni di campionato. I singoli risultati sono stati i seguenti: 4-0 contro Team Glarus, Beider Basel e VSG Friborgo, 3-1 contro Thonex e JJC Berna, 2-2 contro Cortaillod e Nippon Berna.
Nessuno avrebbe pensato a inizio campionato di riuscire a entrare nella top ten 2012 delle squadre maschili svizzere. Il risultato è quindi già di per sé una vittoria; basti pensare che da oltre un decennio nessuna formazione ticinese figura nella top ten.

A Bulle il DYK non avrà un compito facile. Infortuni privano la formazione di qualche elemento fondamentale in particolare i due titolari dei -73 kg Mattia Frigerio (risultato decisivo negli ultimi due turni) ed Elia Guzzi non sono disponibili. Ulteriormente una “stupida” regola impedisce ai momò di utilizzare combattenti "non svizzeri" che non hanno preso parte ad almeno 4 dei 7 turni del campionato. Una vera assurdità, se si fa un parallelo con altre discipline sportive. Regola inutile poi se si considera che comunque, per ogni singolo incontro a squadre, non è possibile schierare più di uno straniero su cinque. Per fine la competizione di promozione si svolge a 7 pesi e non a 5 come per la LNB. Il DYK é comunque concentrato e pronto alla sfida finale.

La formazione annunciata per Bulle è la seguente: Benjamin Capone e Andrea Collovà (-60 kg), Robert Quaglia (- 66 kg), Kevin Oliveri e Teo Fagalde (- 73kg), Orlando Arner (- 81 kg), Mauro Ciresa (- 90 kg), Manrico Frigerio (- 100 kg). Purtroppo il DYK non dispone di un peso massimo.
 

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