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TENNISFederer l'insaziabile "Il 2012? Punto a uno Slam e alle Olimpiadi"

30.11.11 - 18:54
Perfetto negli ultimi tornei giocati quest'anno, King Roger già guarda al futuro, non nascondendo la propria ambizione
Keystone
Federer l'insaziabile "Il 2012? Punto a uno Slam e alle Olimpiadi"
Perfetto negli ultimi tornei giocati quest'anno, King Roger già guarda al futuro, non nascondendo la propria ambizione
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BASILEA – Reduce dalle vittoriose campagne negli ultimi tre tornei stagionali, quello di “casa”, quello di Parigi Bercy e alle finali del Masters di Londra, Roger Federer ha deciso di non fermarsi nemmeno un poco. Nemmeno ora che la stagione è conclusa l’ex numero uno al mondo riesce infatti a staccare un po’ dal suo amato sport. E anzi, già guarda con impazienza all’inizio del nuovo anno.

"Ho finito il 2011 come mai nella mia carriera e ne sono orgoglioso – ha commentato proprio Federer - già sono eccitato al pensiero della prossima annata. Sarebbe bello tornare a vincere tornei dello Slam o conquistare l'Olimpiade. Le prospettive, insomma  sono decisamente buone".

E dire che a un certo punto della passata stagione in molti avevano cominciato a storcere il naso sulla reale competitività del basilese, uscito con le ossa rotte dai confronti con Nadal, Tsonga e Djokovic.

"Certe volte se perdi è merito del tuo avversario, altre è per una questione mentale. Ad esempio, in tutte e tre le sconfitte i miei avversari hanno probabilmente giocato meglio di me. Quello è in ogni modo il passato: ora, a posteriori, posso infatti dire di aver avuto una buona stagione e, fatto ancor più importante, di non aver avuto infortuni".

Vista le condizioni dei suoi grandi rivali, Federer pare proiettato verso un 2012 bellissimo. Tra guai fisici e cali di motivazioni gli altri tre “big” del tennis mondiale, non paiono infatti in grado di contrastare la nuova ascesa di King Roger.

"Amo questo sport più di chiunque altro e quindi non mi capiterà mai di alzarmi la mattina e dire che non mi piace più. Anzi, mi piace perché ci sono sempre margini di miglioramento e per me è logico cercare di avanzare sempre più".

Non è dunque giusto porsi dei limiti per il futuro.

Certo, sono anch'io sorpreso di come sia rimasto in giro per tanto tempo ma sono felice che il mio gioco sia ancora di alto livello e mio fisico regga. Finché riuscirò proverò a divertirmi e a divertire il pubblico in giro per i campi del mondo".

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