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I ticinesi si sono imposti 16-4 e restano in 1a lega anche la prossima stagione
PREGASSONA - Sabato 29 ottobre alle ore 15.53 sul campo di Pregassona, si è sentita l’ultima sirena della stagione che ha messo fine a questo lungo calvario dei Rangers LS II che, nell’ultimo atto contro la retrocessione, hanno avuto la meglio sul Rolling Aventicum III per 16-4.
La strada è stata lunga, ma adesso la parola fine che equivale alla salvezza, può essere definitivamente pronunciata. Avanti per 1 a 0 nella serie al meglio delle tre partite, i luganesi hanno fatto subito capire che non avrebbero fatto alcuno sconto ai malcapitati vodesi, che dal canto loro, si sono presentati con un effettivo troppo ridotto per sperare migliore sorte. Ad aprire le danze, dopo 8 minuti ci ha pensato Ivano Sedili, il difensore improvvisatosi cecchino che alla fine avrà collezionato ben quattro reti. Ma inutile e molto dispendioso elencare tutte le reti dei ticinesi, che alla fine del primo tempo conducevano già per 5 a 1.
Partita infatti non c’è mai stata e la reazione degli ospiti non è mai pervenuta. Così i Rangers LS II hanno disposto a piacimento dell’Aventicum, andando in rete altre 11 volte portando il risultato finale sul 16-4, punteggio che ci ricorda i campionati del mondo di rugby che si sono appena conclusi.
Una bella e soprattutto tranquilla maniera per restare in prima lega, che il coach dei ticinesi Mattia Maffioretti ha commentato così: “Senza fiducia nei nostri mezzi, durante tutta la stagione abbiamo fatto fatica a segnare. Lottare contro la retrocessione ci ha stimolato, facendoci crescere come squadra, e quando poi sono cominciate a fioccare le reti tutto è diventato più facile”. Adesso anche i Rangers LS II possono andare in letargo, pasciuti di soddisfazione, per aver dimostrato a sé stessi di meritare questa sempre più concorrenziale prima lega.
Nella finale del campionato svizzero di LNA al meglio delle tre partite, i friborghesi del Givisiez sono andati a cogliere un’importantissima vittoria in gara 1, sul campo dei giurassiani del La Baroche. I friborghesi potrebbero alzare il 5 novembre per la prima volta nella loro storia, la coppa di campioni svizzeri, tra le mura amiche del nuovo palazzetto per l’inline hockey di Givisiez.
